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Chateau le Paluel in vendita: re del castello per sole 46 £

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Chi non ha mai sognato di possedere un castello tutto per sè? Con questa offerta anche voi potreste essere dei sovrani! Ecco perchè

Chateau le Paluel in vendita: re del castello per sole 46 £

Da piccoli avete mai fantasticato di avere un castello tutto per voi in cui vivere mille avventure? Sarebbe un sogno non pensate? Eppure un desiderio che sembrerebbe tanto lontano potrebbe divenire facilmente realtà. Si tratta di Chateu le Paluel, una fortezza situata a Perigord, nella regione francese della Dordogna, i cui attivisti stanno sollecitando il suo acquisto per poterla restaurare e preservare e, stando a quanto risulta, le azioni partono da soli 50€.

Cenni storici

Costruito nel XV secolo, il castello è inserito nell’inventario dei Monumento storici per ordine del 5 novembre 1927. Durante il XX secolo il proprietario decise di utilizzare il castello di Commarque, interamente in rovina, come una cava di pietra per poter riqualificare le Paluel (una mossa a quei tempi facile da realizzare poiché la tutela del patrimonio artistico da parte dello Stato era pressoché assente). Negli anni’30 la fortezza venne impiegata come magazzino di armi, le quali erano nascoste nelle pareti del castello da parte de La Cagoule, un gruppo radicale di destra, su consenso del principe Croy. Nel 1942, quando i tedeschi iniziarono ad invadere i territori francesi, il principe si recò dal giudice Sarlat-la-Canéda per avvertire dell’esistenza della scorta di armi all’interno del castello, le quali furono successivamente utilizzate per la resistenza. Durante la seconda Guerra Mondiale fu bruciato dalle SS e da allora, nonostante fosse in rovina, non fu più restaurato. Fino al 2007, anno della sua morte, le Chateau apparteneva al professore Jean Lassner, pioniere dell’anestesia. Nel 2010 fu affidato ad un nuovo proprietario il quale contribuì a porre una base per un futuro restauro. Tuttavia non fu più in grado di pagare i suoi debiti e mise all’asta il complesso.

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La vicenda

A livello tecnico si pensava di affidare la proprietà del castello ad una società di Monaco, ma gli attori locali hanno deciso di sequestrarlo lo scorso mese per evitare che cadesse in rovina, chiedendo agli azionisti la promessa di mantenimento e di riqualificazione della struttura, ripristinando le otto camere da letto, il mulino a vento e la piscina. Nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere un accordo entro il 21 Settembre, la soluzione sarà quella della vendita del monumento all’asta governativa.

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La proposta

Tuttavia un gruppo di campagne locali hanno proposto una soluzione alternativa: promuovendo il progetto “Adotta un castello” è possibile coinvolgere non solo azionisti, ma anche i turisti e cittadini in un progetto comune di partecipazione pubblica al contributo di sole 46 sterline. Lo scopo è quello di ottenere 460.000 £ per poter salvare Chateau du Paluel dal degrado e dalla decadenza. “Noi riteniamo che un monumento a rischio debba avere un destino comune, che riguardi tutti nessuno escluso!” -affermano i sostenitori del progetto- “crediamo nel potere di azione collettiva e vogliamo che voi, futuri proprietari, possiate decidere in modo democratico in merito alle sorti del castello. Residenze degli artisti? Un luogo innovativo, culturale e popolare? La nostra intenzione è quella di trasformare questo sito affinché diventi simbolo di espressione creativa e collettiva, diretta ovviamente alla diffusione e preservazione del patrimonio e della cultura”.

Al momento la loro iniziativa ha raccolto 60.000£, hanno soltanto tre settimane per i restanti 400.000£. Il tempo scorre e c’è il rischio di veder distruggersi un monumento di elevata importanza.

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E in Italia?

L’Italia possiede un patrimonio artistico invidiabile, purtroppo non tutte le risorse sono adeguatamente valorizzate, rischiando così di ridursi ad un cumulo di rovine abbandonate, intaccando non solo la ricchezza culturale italiana, ma la sua stessa economia nazionale. Un esempio di iniziativa, avviata dall’Agenzia del Demanio, MiBACT e MIT, proprio per evitare queste situazioni consiste nella concessione gratuita a giovani under 40 di masserie, castelli e torri al fine di trasformarli in piccoli alberghi, punti di ristoro, luoghi per attività ricreative.. allo scopo di promuovere e potenziare l’offerta turistica-culturale. Il progetto porta nome di “Valore e Paese-Cammini e percorsi” in quanto è legato ad attività di mobilità sostenibile come il cicloturismo o l’escursionismo e sarà replicato anche per il 2018 e 2019, concedendo 100 immobili ogni anno.