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Che albero produce il polline bianco?

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Il polline è uno dei grandi nemici degli italiani. Scopri quale albero è responsabile dell'allergia di numerose persone ogni primavera.

Il polline è, ormai da anni, il nemico numero uno di molti italiani. Questo perché è la causa principale di tante allergie. Se queste appaiono quando si vede un sacco di polline in giro, il colore bianco può rendere più facile identificare ciò che è fastidioso. Tuttavia, a volte quello che state vedendo non è il polline, ma semplici semi di alberi particolari.

Alberi che producono polline

La primavera, nonostante l’aumento delle temperature, è spesso odiata dalle persone. Questo per un motivo molto semplice: le allergie. Durante il periodo primaverile infatti sempre più persone si mostrano allergiche al polline. Per questo motivo è utile sapere quali sono gli alberi che principalmente rilasciano, durante questo periodo, il polline. Principalmente si tratta di due piante: il Cherimoya e il Pioppo. Il primo si trova principalmente in America mentre il secondo è presente in tutto il Mondo, Italia compresa.

Il Cherimoya

Un albero che ha polline bianco a maggio è il Cherimoya. Questo produce frutti commestibili segmentati con scorze verde pallido e polpa interna. I fiori sbocciano in tarda primavera o all’inizio dell’estate. L’albero cresce nelle regioni più calde degli Stati Uniti, come le Hawaii e la California meridionale. L’esterno dei petali può essere marrone.

Il Pioppo

Gli alberi di Pioppo sono probabilmente quelli che maggiormente producono polline. Le specie di pioppo sono presenti nella maggior parte degli Stati del Mondo. I semi hanno un birichino involucro bianco e tendono ad essere rilasciati intorno a maggio e giugno.

In caso di allergia

Molte persone, durante il periodo di maggio-giugno in cui i pioppi tendono a rilasciare i semi, sviluppano forti allergie. Per prevenire il senso di fastidio e disturbo vi sono due possibili rimedi. Gli antistaminici che fungono anche da integratori alimentari per le difese immunitarie. Oppure i filtri depurativi da inserire all’interno delle narici. Per quanto riguarda gli antistaminici in gocce, Erbavoglio ha intrapreso da tempo uno studio capillare sulle piante più efficaci contro le allergie, sviluppando il proprio rimedio. E’ consigliato assumere Erbavoglio al manifestarsi dei primi sintomi assumendo 50 gocce al mattino ed alla sera.

I filtri depurativi, invece, sono progettati in plastica medicale morbida per adattarsi alla forma naturale delle narici, completamente anallergici. La struttura è estremamente comoda e facile da risciacquare. L’unica parte visibile, solo a pochi centimetri di distanza, è il piccolo ponticello che congiunge le due metà. Il filtro attivo è sostituibile mentre la struttura portante è lavabile e riutilizzabile.