> > Che cosa è un coagulo di sangue all'inizio della gravidanza?

Che cosa è un coagulo di sangue all'inizio della gravidanza?

pregnancy 2862925 640

Anche se sembra grave, lo sviluppo di un coagulo di sangue può essere comune all'inizio della gravidanza. Finché il feto è sano e in regolare crescita, un coagulo di sangue durante la gravidanza può causare alcun danno per la madre o il bambino. Nondimeno è meglio conoscerne i motivi e consulta...

Anche se sembra grave, lo sviluppo di un coagulo di sangue può essere comune all’inizio della gravidanza. Finché il feto è sano e in regolare crescita, un coagulo di sangue durante la gravidanza può causare alcun danno per la madre o il bambino. Nondimeno è meglio conoscerne i motivi e consultare le seguenti informazioni al fine di evitare inutili allarmismi o attacchi di panico.

pregnancy-2862925_640

Emorraggia in gravidanza?

Secondo un rapporto di Drexel University College of Medicine, l’emorragia subcorionica (o subcorinale), che corrisponde a un coagulo di sangue formatosi nell’utero, è la più comune anormalità ecografica durante la gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre. Alla decima settimana spesso si vedono perdite (emorraggie amniocoriali) e non è sintomo di parto prematuro, né di aborto. In ogni caso se persiste consultare subito il medico

Causa del coagulo e sintomi

Questi coaguli di sangue nei primi mesi di gravidanza possono essere causati da rottura di un vaso sanguigno o dalla placenta che batte fuori dalla parete uterina, fenomeno noto anche come distacco di placenta. Le forme di coagulo di cellule del sangue possono eventualmente essere riassorbite dall’utero. Il risultato del feto nelle donne incinte che soffrono di una emorragia subcorionica dipende dall’età della madre, la dimensione del coagulo di sangue e l’età del feto. Il tasso di aborto spontaneo aumenta con l’età materna e le dimensioni del coagulo.
La maggior parte delle donne incinte che hanno perdite o un coagulo di sangue nel loro primo trimestre sono asintomatiche, ma poi si manifestano improvvisi sintomi. I quali possono includere sanguinamento vaginale, dolori addominali, crampi e possibile rischio di parto prematuro.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi migliore è quella combinata: ecografia+progesterone. L’ecografia è il metodo preferito diagnostico durante la gravidanza, perché può essere eseguita in modo sicuro e veloce senza esposizione alle radiazioni. Il trattamento dipende dalla situazione individuale, ma possono includere riposo, quindi nessun sollevamento di carichi pesanti o esercizio fisico. Aggiungere esami pelvici, per rassicurazioni. Consigliata la prescrizione di una ricetta anti-coagulante e la rivalutazione periodica degli ultrasuoni.