> > Che Cosa Sono i Buoni Lavoro Inps

Che Cosa Sono i Buoni Lavoro Inps

Voucher fr

I buoni lavoro, chiamati anche buoni voucher, sono uno strumento molto utile perché consentono di pagare in modo regolare prestazioni di lavoro occasionale. Negli ultimi anni i buoni lavoro stanno diventando sempre più utilizzati perché permettono di mettere in regola lavoratori saltuari. I b...

I buoni lavoro, chiamati anche buoni voucher, sono uno strumento molto utile perché consentono di pagare in modo regolare prestazioni di lavoro occasionale.

Negli ultimi anni i buoni lavoro stanno diventando sempre più utilizzati perché permettono di mettere in regola lavoratori saltuari.

I buoni lavoro sono utilizzati per la maggior parte nelle regioni del Nord Italia come Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, e nel 2014 si è verificato un aumento nel loro utilizzo del 70%.

I Settori dove questi buoni sono maggiormente impiegati sono il turismo e il settore dei servizi come assistenza familiare, pulizia e baby sitting.

Valore dei buoni lavoro e dove acquistarli

I buoni lavoro possono avere diversi valori per chi li acquista. I valori possono essere di 10, 20 o 50 Euro. Nell’importo del buono è presente una percentuale, nel caso del voucher da 10 Euro, del 7% che rappresenta i contributi assicurativi per l’INAIL, un’altra percentuale, pari al 13% destinata alla Gestione Separata e un’ultima percentuale del 5% per la compensazione del concessionario.

Al netto della prestazione quindi, il valore del buono a favore del lavoratore di 20 Euro è pari a 15 Euro.

L’acquisto dei buoni lavoro può avvenire attraverso diverse procedure:

  • Voucher cartacei da ritirare presso gli Uffici Postali posti su territorio nazionale; questa modalità è utilizzabile esclusivamente dai committenti non imprenditori e non liberi professionisti.
  • Tramite acquisto telematico
  • Tramite acquisto presso rivenditori di generi di monopolio autorizzati (tabaccaio)
  • Tramite acquisto presso sportelli bancari abilitati

Il datore di lavoro, ovvero colui che si occuperà di acquistare i buoni lavoro, dovrà attivare i buoni acquistati attraverso una procedura telematica prima che il lavoratore inizi la sua attività.

Come incassare i buoni lavoro

La riscossione dei buoni lavoro può avvenire in diversi modi, a seconda del modo in cui sono stati acquistati.

  • Nel caso di buoni distribuiti presso le Sedi INPS, la riscossione può avvenire presso gli uffici postali posti sul territorio nazionale, entro due anni dal giorno dell’emissione.
  • La riscossione dei voucher telematici invece può avvenire tramite bonifico domiciliato, riscuotibile presso gli uffici postali.
  • Nel caso di buoni acquistati presso rivenditori di generi di monopolio autorizzati, la riscossione avviene presso un tabaccaio autorizzato, individuabile da un’apposita vetrofania, a partire dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro ed il limite massimo per incassarli è 1 anno dal giorno dell’emissione
  • La riscossione dei voucher acquistati presso gli sportelli bancari abilitati avviene esclusivamente presso il medesimo circuito bancario dopo 24 ore dal termine della prestazione di lavoro ed entro 1 anno dal giorno dell’emissione
  • Nel caso di buoni acquistati presso gli Uffici Postali, possono essere incassati presso tutti gli Uffici Postali del territorio nazionale solo dal secondo giorno dopo il termine della prestazione di lavoro ed entro 2 anni dal giorno dell’emissione

Modifiche effettuate dal Jobs Act nel 2016

Il Jobs Act del 2016 ha introdotto alcune modifiche ai buoni lavoro. E’ stato aumentato il tetto annuo massimo di compensi per il lavoro occasionale da 5.000 a 7.000 Euro.

Una ulteriore modifica è stata riguardo il limite di giorni consecutivi; infatti per periodi che superano i 30 giorni consecutivi è necessario darne comunicazione alla Direzione Territoriale del Lavoro.