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Fibromialgia: cos'è e come curarla. Consigli utili per convivere con la malattia

fibromialgia

La sindrome fibromialgica, o fibromialgia, è stata definita solo negli ultimi anni. E’ caratterizzata da rigidità e dolori diffusi, associati generalmente a stanchezza e ad una scarsa qualità del sonno. Esiste una cura?

La sindrome fibromialgica, o fibromialgia, è stata definita solo negli ultimi anni. E’ caratterizzata da rigidità e dolori diffusi, associati generalmente a stanchezza e ad una scarsa qualità del sonno. Al momento non esistono indagini strumentali o esami di laboratorio specifici, in quanto la diagnosi è solo clinica.

Cos’è la fibromialgia

La fibromialgia o sindrome di Atlante, è una sindrome reumaticaidiopatica e multifattoriale che causa un leggero aumento della tensione muscolare. E’ caratterizzata da dolore a muscoli, tendini e legamenti di tipo cronico – associato a rigidità, calo di forza con affaticabilità, insonnia o disturbi del sonno, alterazioni della sensibilità (come eccessiva percezione degli stimoli). Tra gli effetti ritroviamo, inoltre, il calo di serotonina, comportando stati di depressione e disturbi d’ansia.

Quali sono i sintomi della fibromialgia

I sintomi non sono uguali e non sempre sono tutti presenti nelle persone malate. La maggior parte si sente stanca, ha difficoltà ad addormentarsi o frequenti risvegli a causa del dolore. Altri invece hanno formicolii, crampi, cefalea, debolezza muscolare, episodi di confusione, perdita della memoria, difficoltà a concentrarsi. La malattia ha un andamento cronico altalenante.

Una malattia complessa

Non esiste però una cura risolutiva, le cause non sono ancora chiare. Spesso ci sono fattori aggravanti o scatenanti della malattia, la fibromalgia può manifestarsi in seguito ad eventi traumatici o stress psico-fisici importanti, come un lutto, un intervento chirurgico, una perdita o una separazione. A volte, invece, può comparire dopo episodi infettivi o peggiorare in seguito a carichi di lavoro eccessivi, oppure a esposizione al freddo. La fibromalgia è quindi una patologia complessa che va indagata con l’aiuto di più esperti. Per alleviare il dolore e il senso di stanchezza è fondamentale praticare un’attività fisica costante. L’importante è che l’allenamento sia rispettoso del dolore e del grado di affaticabilità.

Conoscere le cause è il primo passo per affrontarla

La fibromalgia presenta fattori organici e psicologici, ed è bene affrontarli entrambi. Una volta che il reumatologo ha escluso altre problematiche, si intraprende un percorso integrato, stabilendo le priorità di cura. A causa della somiglianza con altre malattie, la fibromalgia rischia di essere diagnosticata con ritardo, causando frustrazione in chi ne soffre e aumentando il senso di malessere. Sul sito dell’Aisf (Associazione italiana sindrome fibromialgica) si può fare un test e scoprire se i propri disturbi possono nascondere questa sindrome.