> > Che fare se lui non si fa sentire

Che fare se lui non si fa sentire

amore lui1

  Qunado il partner, anzi, la persona che vorresti diventasse tuo partner, si comporta così, soprattutto quando è un uomo, vai in confusione, è normale, purtroppo. E’ normale anche che, dopo una relazione durata tanti anni, lui non si senta pronto subito per un’altra storia seria, ...

 

Qunado il partner, anzi, la persona che vorresti diventasse tuo partner, si comporta così, soprattutto quando è un uomo, vai in confusione, è normale, purtroppo.

E’ normale anche che, dopo una relazione durata tanti anni, lui non si senta pronto subito per un’altra storia seria, quando lui non si fa sentire.

Difatti alla fine di una relazione dovrebbe seguire un periodo di cosiddetto “lutto”, cioè di comprensione ed elaborazione del cambiamento.

La vita va in un certo senso ricostruita, i sogni per il futuro vanno sostituiti con nuovi progetti, il dolore provato deve pian piano ridursi.

Soprattutto è un periodo fondamentale per capire cosa ha funzionato nella relazione e cosa invece no, per crescere positivamente, per vedere qual è la relazione giusta per te.

Quando lui non si fa sentire, nel tuo caso il mio consiglio è di rispettare questo suo momento

perché i casi sono due:

o va avanti a testa bassa come un mulo negando di star male e che sia successo qualcosa e quini è uno degli ” uomini difficili ”

o sta elaborando la fine della relazione e questo “lavoro” ha tempi diversi per ognuno di noi.

Nel primo caso, la negazione, il far finta di niente, che tutto sia come prima, non è sano, ti consiglio di star lontana da chi si comporta così.

Nel secondo caso, vacci con i piedi di piombo e lascia che si faccia avanti lui quando si sentirà pronto, insistere è dannoso per entrambi.

Lo so che è dura aspettare, quando lui non sa fa sentire, considera che questo comunque è un momento molto importante.

Non cercarlo, se lui non si fa vivo è perché non è ancora a posto, come una persona che sia in convalescenza.

Se lui ti chiede ancora perché non l’hai chiamato, ti consiglio di rispondergli che l’hai fatto perché aspettavi che fosse pronto lui a sentirsi di farlo.