Cristiana Lenoci 
Attuale Presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen ha preso il posto di Yasser Arafat. Abile diplomatico, Mahmud Abbas ha 68 anni, è originario di Safed (Palestina) ma dal 1948 si è trasferito a Damasco, capitale della Siria. Qui ha cominciato i suoi studi e poi si è spostato in Egitto, dove si è laureato in Legge.
A Mosca Abu Mazen ha conseguito un dottorato di ricerca sul sionismo. Negli accordi stipulati ad Oslo nel 1993 sull’autonomia palestinese Abu Mazen ha svolto un ruolo determinante, inoltre è stato sempre promotore di iniziative a favore del dialogo con le forze di sinistra e i movimenti pacifisti di Israele. In quanto segretario generale del CeOlp, è considerato il “braccio destro” di Arafat e molti lo hanno ritenuto il probabile delfino del rais.
A settembre del 1994, dopo un lungo esilio, Abu Mazen è tornato in Cisgiordania, stabilendosi nel villaggio di Rafat. Nel 2000, dopo lo scoppio della seconda Intifada, aveva cercato di distogliere i palestinesi dal ricorso ad oltranza alla violenza e a cessare la lotta armata. Ben visto sia dai Paesi europei che dall’America, Abu Mazen nel marzo del 2003 è stato nominato Primo ministro, ma la sua carica è durata molto poco, a causa della lotta di potere con Arafat.
