Martina Toma Bello Figo è un rapper italiano diventato famoso grazie ai suoi irreverenti video musicali dai toni duri e provocatori che piacciono tanto ai giovani.
Ma chi si cela dietro il volto di Bello Figo?
Vero nome Paul Yeboah, è un 23enne ghanese, trasferitosi all’età di 12 anni a Parma con la famiglia, dove si faceva chiamare Gucci Boy.
A causa di questo nome, l’omonimo brand si è trovato “oscurato” nelle ricerche su Google e ha portato il cantante in Tribunale, dove hanno raggiunto un accordo che stabilisce l’obbligo di cambio del nome d’arte per il rapper.
Il motivo dell’enorme successo non è legato solamente al suo stile (catene d’oro, pantaloni con il cavallo bassissimo e un tatuaggio di Hello Kitty sul petto) ma anche ai temi di politica e attualità trattati nelle canzoni. Ultimamente è uno dei pochi rapper, se non l’unico, che agli occhi dell’opinione pubblica parla di immigrazione e quotidianità in modo molto realistico ma soprattutto usando un linguaggio comprensibile a tutti.
Proprio grazie ai click online, Bello Figo guadagna tantissimi soldi, fatto che non piace a gran parte del pubblico musicale in Italia. Lui, dal canto suo, risponde di non sentirsi capito. E continua a fare concerti (alcuni annullati, altri sold-out) nonostante le minacce, anche di morte.
Il prossimo concerto è in programma all’Astoria di Torino, domani 21 gennaio 2017. Sul profilo Facebook del locale è scoppiata una guerra a ritmo di rap ma molte persone hanno deciso di raccogliere firme contro questi eventi e vogliono avviare procedure legali contro il locale stesso per “istigazione alla violenza“. Altri ancora ritengono gli annullamenti solo una mera procedura pubblicitaria: se fosse vero, sta funzionando perfettamente.
Il suo “swag rap“, intanto, continua a diffondersi a macchia d’olio tra i giovani italiani, soprattutto nelle scuole. Il rapper a tal proposito ha esortato in un video i suoi giovani fans a non trascurare la scuola e impegnarsi.
