marcello Deborah Iurato, vincitrice della tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, è la nuova concorrente del programma di Raiuno, Tale e quale show.
Da Amici di Maria De Filippi al festival di Sanremo a Tale e quale show. Non c’è confine alla poliedricità dei talent show e Deborah Iurato ne è l’ultimo esempio. Deborah Iurato ha fatto il suo esordio nel cast dei cantanti/imitatori di Tale e Quale Show 2016, il varietà di Raiuno condotto da Carlo Conti arrivato alla sesta edizione.
La 24enne cantante di Ragusa ha scelto di seguire le orme del suo collega Valerio Scanu, anche lui concorrente del talent show di Maria De Filippi nel 2009 dove si era classificato al secondo posto. la Iurato aveva invece addirittura vinto la tredicesima edizione del programma della De Filippi e, come Scanu, aveva cercato di rilanciare la propria carriera sul palco del Festival di Sanremo lo scorso anno classificandosi al terzo posto assieme a Giovanni Caccamo (Scanu aveva addirittura vinto il festival nel 2010).
Dopo il successo riscosso da Scanu lo scorso anno nel programma di Conti, la Iurato ha deciso di percorrere lo stesso sentiero in un cast di tutto rispetto che comprende anche Silvia Mezzanotte, Lorenza Mario e Tullio Solenghi. La cantante siciliana si è cimentata, nel corso della prima puntata, nei panni di Noemi, anche lei ex concorrente di talent. Parrucca rossa, vestito lungo blu elettrico, la Iurato ha rimediato la prima standing ovation della serata e ha contribuito al successo dello show, vincitore della serata degli ascolti con 4,6 milioni di spettatori e il 21,8% di share.
Certo, resta il dubbio sul destino dei ragazzi usciti dai tanti talent show: difficilmente riescono a trovare un’identità convincente, e, come in questo caso, trovano visibilità imitando colleghi. E’ vero che ormai, nel panorama attuale, ci si deve abituare ad essere poliedrici e adattarsi a diversi tipi di showhttps://www.notizie.it/pechino-express-la-seconda-puntata-le-anticipazioni/. Ma forse la carriera discografica che lascia il segno è un’altra cosa…
