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Chi è Giulia Bongiorno, ministro Pubblica amministrazione

Giulia Bongiorno

In passato fu legale di Andreotti e diverse personalità del calcio. È entrata in politica nel 2006, più recente l'avvicinamento alla Lega.

Dopo rifiuti, marce indietro e colpi di scena è finalmente partito, a quasi tre mesi dalle ultime elezioni, il governo guidato da Lega e Movimento 5 Stelle. Il ruolo di Presidente del Consiglio sarà ricoperto da Giuseppe Conte, convinto nuovamente dopo l’iniziale diatriba legata al nome di Paolo Savona. Il premier ha presentato nella serata di giovedì 31 maggio la lista contenente i nomi dei 18 ministri del nuovo governo, tra cui ci sono 5 donne. Una di queste è Giulia Bongiorno, scelta come ministro della Pubblica amministrazione. Avvocatessa originaria di Palermo, aveva uno stretto legame con Giulio Andreotti: era infatti stata suo legale e il suo “evvai!” gridato al momento del verdetto era diventato celebre. Tra i suoi assistiti anche personaggi del calcio come Francesco Totti e Antonio Conte. L’ingresso in politica è avvenuto nel 2006 con Alleanza Nazionale, infine la Lega l’aveva eletta senatrice a marzo 2018.

Chi è Giulia Bongiorno, ministro della Pubblica amministrazione

Ci è voluto molto tempo, 88 giorni per la precisione, ma il governo giallo-verde con Giuseppe Conte nel ruolo di premier è finalmente partito. Il neo Presidente del Consiglio ha presentato al Presidente Sergio Mattarella la sua lista contenente i nomi dei 18 ministri nella serata di giovedì 31 maggio. Tra questi c’è anche Giulia Bongiorno, scelta come ministro della Pubblica amministrazione. Una carriera da avvocato e l’entrata in politica nel 2006, conosciamola meglio.

Giulia Bongiorno è nata a Palermo nel 1966, e nella stessa città ha poi conseguito una laurea in Giurisprudenza. Ha poi aperto uno studio legale a Roma, dove la sua carriera ha subito una svolta nel 1995, quando le è stato chiesto di rappresentare Giulio Andreotti, coinvolto nel processo che lo vedeva accusato di collusione con la mafia e dell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli. Proprio in questo ambito, divenne celebre la sua reazione in aula al momento del verdetto, quando urlò “evvai!”.

Mantenne poi un rapporto molto stretto con Andreotti fino alla morte di quest’ultimo, che consultava regolarmente per le decisioni più importanti.

Nel suo percorso da legale Giulia Bongiorno ha rappresentato diversi personaggi legati al mondo del calcio, tra cui Cristiano Doni, Francesco Totti, Antonio Conte e Stefano Bettarini. Dal 2012 è inoltre membro del Consiglio di Amministrazione della Juventus come supervisore dell’area legale.

Entrata in politica

Il suo ingresso nel mondo della politica risale al 2006 quando entra in Parlamento con Alleanza Nazionale. Ha poi ricoperto per diversi anni il ruolo di presidente della Commissione Giustizia per la Camera.

Nel gennaio 2018 si è candidata come capolista della Lega in diversi territori, e ha spiegato così a Vanity Fair il suo avvicinamento al partito di Matteo Salvini: “Il personaggio di Salvini era lontano da me. Aveva un partito che si chiamava Lega Nord, con una classe dirigente a maggioranza maschile e che usava slogan molto forti. Poi l’ho incontrato nel 2015 e ho capito che è un uomo ragionevole, dalle idee molto chiare e coincidenti con le mie, in materia di diritti delle donne, giustizia e sicurezza”.

Su di lei, proprio Salvini aveva dichiarato che “sarebbe un ottimo ministro della Giustizia in un governo del centrodestra”.