> > Chi è la moglie di Luca Lotti

Chi è la moglie di Luca Lotti

Moglie Luca Lotti

Chi è la moglie dell'ex Ministro per lo Sport Luca Lotti? Scopriamolo.

Luca Lotti è stato il Ministro per lo Sport nel governo di Paolo Gentiloni; partecipa alle elezioni politiche del 2018 come candidato della coalizione alla Camera nel collegio uninominale di Empoli. Sua moglie si chiama Cristina Mordini, sposata con Lotti dal 2009, di sei anni più grande del marito, e con lei Lotti ha due figli: Gherardo e Anita.

Chi è la moglie di Luca Lotti

Cristina Mordini è un ex impiegata comunale, sposata con il Ministro nel 2009, quando lui era responsabile alla segreteria del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Dopo poco tempo entra nello stesso ufficio anche Cristina, e tra i due nasce in poche settimane una relazione, nonostante abbiano sei anni di differenza. Si sposano e vanno ad abitare a Firenze, nella casa intestata alla moglie, la quale è anche l’intestataria della Smart usata allora dalla coppia. Successivamente al matrimonio la coppia ha due figli: il primo di nome Gherardo, e la sorellina Anita, entrambi con una folta capigliatura bionda, come quella del padre: la cosiddetta “zazzera bionda” che diede al padre, ai tempi della scuola, il soprannome di “Lampadina”.

Chi è Luca Lotti

Luca Lotti si è laureato in scienze dell’amministrazione con una tesi sull”e-government sui rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino”. Dopo la laurea fa l’allenatore di una squadra di calcio di bambini, il Montelupo, e lui stesso, oltre a essere tifoso del Milan, praticava questo sport prima come calciatore, e poi privatamente. La passione per lo sport è sempre rimasta forte in lui, e sotto il governo Gentiloni è continuata con la sua carica di Ministro per lo Sport. Dal 2004 è Consigliere Comunale di Montelupo Fiorentino. Nel 2005 Matteo Renzi lo chiama a lavorare nella sua squadra, e nel 2009 lo segue al Comune di Firenze, diventando Capo di Gabinetto e responsabile di segreteria. In questo anno, come si è detto, si sposa con Cristina, in quel periodo impegnata nella segreteria del sindaco Renzi. Per il 2012 coordina la campagna di Renzi per le primarie del PD. Nel 2013 diventa membro della segreteria nazionale del Partito Democratico con a capo Renzi, con il ruolo di responsabile nazionale dell’organizzazione e coordinazione della segreteria. Nel 2016 Lotti è indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreto istruttorio in un’inchiesta su appalti Consip, condotta dai pm di Napoli; Lotti rimane indagato per rivelazione di segreto di ufficio in relazione all’appalto Consip che vede indagato anche Tiziano Renzi, padre di Matteo. Durante il Governo Gentiloni, dal dicembre del 2016, ricopre il ruolo di Ministro per lo Sport, oltre a quello di segretario di comitato interministeriale per la programmazione economica. Alle elezioni politiche del 2018 si candida nel collegio uninominale di Empoli, dove vince con il 41,77% dei voti.