Cristiana Lenoci Andreas Lubitz, ventotto anni, era il copilota del volo della compagnia tedesca low cost “GermanWings” che si è schiantato in Francia con 150 persone a bordo. Le indagini della Procura francese stanno portando a galla un’ipotesi sconvolgente: il copilota ha agito volontariamente, si è barricato nella cabina di pilotaggio e ha schiacciato il pulsante per far perdere quota al velivolo. Lubitz, nato a Montabaur, nella Renania Palatinato, aveva cominciato a lavorare per GermanWings a settembre del 2013, ed aveva al suo attivo circa 630 ore di volo. Nello stesso anno, il 2013, aveva ottenuto il certificato della Faa, l’organismo americano sulla sicurezza dei voli.
I compagni del club “LSC Westerwald” in Renania, dove Andreas Lubitz aveva ottenuto il brevetto di pilota di aliante, hanno scritto: “Aveva compiuto il suo sogno di volare, un sogno che ora ha pagato caro con la vita”. I motivi del folle gesto del copilota dell’Airbus 320 restano ancora oscuri. Stando alle ricostruzioni della dinamica dell’incidente, si è trattato di un atto del tutto volontario. Poco prima dell’impatto i passeggeri si rendono conto di quello che stava per accadere, infatti si sentono urla nelle registrazioni. Il procuratore francese Robin esclude che possa trattarsi di un atto terroristico.
