Sta facendo parlare in queste ultime ore l’uscita dal carcere di Salvatore Parolisi per un permesso premio giornaliero. L’uomo – ricordiamo – sta infatti scontando una condanna per l’omicidio della moglie Melania Rea. Parolisi è stato rintracciato dalla trasmissione Chi l’ha visto? alla quale ha rilasciato una lunga intervista. Durante la breve anteprima ha dichiarato: “Sarà dura perché il nome… c’è chi ha pregiudizi e chi invece no”. La giornalista gli ha poi ricordato: “Per la legge hai combinato un sacco di guai…”. L’uomo ha replicato: “Da uomo, militare e padre, mi devi dare l’ergastolo e buttare la chiave… se tu dici che io ho fatto una cosa del genere me lo devi provare, perché non è stato fatto…”.
“Potevo uscire 4 anni fa. Mi hanno dato dodici ore di permesso dopo dodici anni…”, parla per la prima volta Salvatore Parolisi, condannato per l’omicidio della moglie Melania Rea.#chilhavisto→ https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/uBPVSdBvrF
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) July 5, 2023
Chi l’ha visto, Salvatore Parolisi: “Melania era bellissima”
Salvatore Parolisi, nelle primissime parole fatte ascoltare nella lunga intervista ha evidenziato che l’uscita dal carcere sarebbe potuta avvenire molto prima: “Potevo uscire da quattro anni… 12 ore di permessa di m… “. Su Melania Rea ha dichiarato: “Lei era bellissima, Ludovica una scappatella. Non era la prima volta che la tradivo, ho avuto una storia con una francese di 4 anni, ma non l’ho scelta perché amavo Melania. Quando ti metti in una situazione del genere e uno ti dice “ti amo”, sapendo che una parte ti manca.. che fai?”. La giornalista è poi intervenuta replicando: “Però non l’ammazzi…”. Parolisi a quel punto ha spiegato che Melania aveva scoperto del tradimento, poi ha chiamato Ludovica.L’uomo ha poi continuato dichiarando che all’amante aveva detto che avrebbe divorziato, ma che era un modo “per farla stare in calma”,
“Se trovassi un lavoro potrei uscire”
Non ultimo Salvatore Parolisi ha parlato delle difficoltà che incontrerà quando finirà di scontare la pena: “Mi mancano 4 anni l’anno prossimo, se trovassi un lavoro potrei uscire. Ma chi me lo dà? Guadagno 800 euro, quando sentono il mio nome e cognome scappano”.