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Chi l'ha visto, la nonna di Elena su Martina Patti: "Quando ha raccontato del rapimento io le ho creduto"

Nonna Martina Patti

A poche ore dalla confessione della madre sull'uccisione della piccola Elena, la nonna ha svelato alcuni retroscena familiari.

“Pensavamo che Martina avesse un’ossessione per mio figlio […] quando ci ha raccontato del rapimento io le ho creduto…” queste le dolorose parole che la nonna paterna della piccola Elena ha raccontato nel corso della puntata di Chi l’ha visto andato in onda il 15 giugno.

La nonna paterna sconvolta per la morte della piccola Elena: un telefono cellulare l’avrebbe salvata?

La nonna parlando con la giornalista ha rivelato un dettaglio molto importante. La piccola aveva infatti chiesto alla nonna che le venisse regalato un telefono cellulare con il quale avrebbe potuto tenersi in contatto. Se lo avesse ricevuto si sarebbe salvata? Questo purtroppo non lo sapremo mai. Rosaria ha tuttavia affermato che sul destino dell’amata nipotina aveva avuto un triste presentimento: “L’ho abbracciata forte forte. Non sapevo quando l’avrei rivista”, ha dichiarato in lacrime. Sul momento nel quale aveva saputo del rapimento ha spiegato cosa l’ha spinta a credere al racconto della mamma: “Gridava come una pazza. Diceva cose sconclusionate…” Il nonno paterno ha invece aggiunto: “Credere che una ragazza potesse fare una cosa del genere era impensabile. Perché? Ditemelo voi”.

L’avvocato di Martina Patti: Era molto confusa”

Oltre alla nonna è intervenuto anche l’avvocato Gabriele Celesti. Il legale di Martina Patti ha fatto il punto della situazione su alcuni dettagli che riguardano l’arma del delitto che sarebbe stata usata per consumare la tragedia, ma non solo. A tale proposito della propria assistita ha dichiarato: “La madre era molto confusa, ha detto che tutto si sarebbe svolto dove è stato trovato il corpo, ma la casa è stata sequestrata per controlli”. Infine ha aggiunto: “Verificheremo la possibilità di perizia psichiatrica”.