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Chiama il 118 per un malore ma poi picchia l'infermiere

Ancora un'aggressione ad un operatore sanitario

Un 32enne che il giorno prima aveva già bruscamente rifiutato il ricovero chiama il 118 per un malore ma poi invece picchia l'infermiere

In Campania un uomo chiama il 118 per un malore ma poi picchia l’infermiere. Nel Salernitano un’ambulanza attiva per una perdita di conoscenza e si scatena la violenza. Da quanto si apprende un infermiere del 118 di Capaccio Paestum è stato aggredito in località Licinella ad Agropoli. La denuncia arriva direttamente dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”

Chiama il 118 e picchia l’infermiere

Secondo quanto riferito il personale sanitario è intervenuto su chiamata della centrale operativa per un presunta perdita di coscienza. Poi però quando il mezzo di soccorso è arrivato tutto si è trasformato in una aggressione con calci e pugni ai danni dell’infermiere. La vittima è stata condotta  al Pronto Soccorso di Vallo della Lucania e ha ricevuto una prognosi di due giorni. 

Ruggiero: “Noi stanchi ed istituzioni sorde”

Ma cosa è successo? Si apprende che l’aggressore è un 32enne che il giorno precedente aveva già rifiutato un ricovero in malo modo. Sul posto è giunta la volante dei carabinieri che hanno identificato l’uomo. Il presidente dell’associazione Manuel Ruggiero ha scritto su Facebook: “Siamo esausti, il nostro consiglio non è più quello di tenere duro, bensì quello di fuggire dalla prima linea della sanità in virtù del fatto che le istituzioni continuano ad essere sorde circa determinate problematiche”.