Arriva dall’hinterland di Milano la vicenda di una donna che chiama il suo ex fino a 200 volte al giorno e lo perseguita. La condannata aveva anche bottiglietta di acido muriatico nella borsa. Tutto aveva avuto inizio con lei che era arrivata persino a chiamare il suo ex 200 volte al giorno. Poi appostamenti, occasionali maltrattamenti e stalking.
Chiama l’ex fino a 200 volte al giorno
Per questi motivi una 50enne che non si rassegnava alla fine di una storia era finita in una indagine dalla quale era emersa anche, lo scorso settembre, una violazione del divieto di avvicinamento. Nella borsetta poi pare lei tenesse addirittura un flacone di acido muriatico. Per la 50enne è quindi scattata una condanna con rito abbreviato di un anno e otto mesi di reclusione e un risarcimento di 7.500 euro.
La boccetta con l’acido muriatico
Il Corriere della Sera cita il “terrore” della vittima e la sua decisione di cambiare casa, ma non era servito: gli appostamenti proseguivano anche fuori dal posto di lavoro con manifesti con scritto “ladro” e danneggiamento alla sua auto. Quello che però atterriva l’uomo era la boccetta di acido muriatico che era caduta dalla borsa della ex durante uno dei suoi appostamenti. L’uomo si era rivolto ai carabinieri che avevano fatto scattare l’arresto a cui ha fatto seguito la condanna con rito abbreviato.