Città del Vaticano, 29 mag. (Adnkronos) – "Penso che con il Premio più che la mia personale azione si sia inteso e si intenda indicare il modo nuovo di interpretare l'impegno nella società e nelle Istituzioni che molti hanno praticato e sviluppato ispirandosi alla visione di Paolo VI e ai suoi insegnamenti tante volte espressi: io spero di meritare la valutazione di averli bene interpretati". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo in Vaticano il Premio Paolo VI.
Credo peraltro -ha aggiunto il Capo dello Stato- che questa sia un'occasione per porre in evidenza più che il destinatario del Premio la grande figura di Paolo VI e il suo straordinario contributo alla Chiesa, all'Italia e al Mondo. L'Octogesima adveniens, la Populorum progressio, il discorso alle Nazioni unite sono stati fondamentali punti e fonti di orientamento di grande importanza per me come per una moltitudine di persone".
"Con i suoi insegnamenti -ha concluso Mattarella- Paolo VI ha collocato e trasmesso in una visione armonica, chiara, compiuta, fede, dignità umana, libertà e pace".