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"Ciao Jajo", il saluto degli amici a Claudio Lupattelli

Addio a Claudio Lupattelli

Oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Leonardo MUrialdo il funerale del 57enne: "Ciao Jajo", il saluto degli amici a Claudio Lupattelli

“Ciao Jajo”, il saluto degli amici a Claudio Lupattelli con Viterbo che omaggia un suo figlio conosciuto per essere stato “una forza della natura”. La città laziale è in lutto per la scomparsa del 57enne Claudio Lupattelli, conosciuto come Jajo. L’uomo, conosciutissimo ed amato da tutti, è morto domenica 22 gennaio all’ospedale di Belcolle, per una malattia. 

Il saluto degli amici a Claudio Lupattelli

Jaio era conosciuto in particolare per essere un grande appassionato di moto e per avere un’energia sovrumana in ogni cosa che faceva. Era “apprezzato e benvoluto da tantissimi ed in tantissimi in queste ore lo stanno piangendo e si stanno stringendo al dolore della famiglia”, come spiega bene Viterbo Today. I messaggi sono tanti e sentiti, messaggi scritti con il cuore come quello di Tonino:  “Se ne va un pezzo della storia viterbese”. O Gabriele che dipinge bene la principale “skill” di Jaio: “Portava gioia a Viterbo”. O Antonio, più riflessivo: “Nessuno ha mai capito che persona buona eri davvero. Te ne sei andato così, senza dare fastidio a nessuno”.

Oggi i funerali a San Leonardo Murialdo

I funerali di Jajo sono fissati per il primo pomeriggio di oggi martedì 24 gennaio, alle 15 nella chiesa di San Leonardo Murialdo.  E Jaio aveva voluto che per digli addio non ci fossero fiori ma “offerte per l’Airc”, la fondazione per la ricerca sul  cancro.