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Cibi da evitare in una dieta contro la fibromialgia

cibi contro la fibromialgia

La fibromialgia è una sindrome reumatica che causa dolori muscolari e articolari che possono essere tenuti a bada eliminando qualche alimento. Ecco quali.

La fibromialgia è una sindrome reumatica che causa dolori muscolari, mal di testa, affaticamento, rigidità, disturbi del sonno e altri piccoli dolori. Poiché è noto che alcuni alimenti hanno benefici per la salute, è possibile modificare la propria dieta per provare ad alleviare alcuni sintomi legati alla patologia. Nonostante la validità di alcuni alimenti sia molto variabile da persona a persona, ce ne sono alcuni che sembrano portare benefici in modo piuttosto continuo. Allo stesso modo, alcuni cibi sono controindicati in quasi tutte le situazioni. Ecco quali sono.

Cibi contro la fibromialgia

Alcuni cibi presenti nella dieta di tutti i giorni acutizzano la percezione del dolore in caso di sindromi fibromialgiche. Per questo, è bene conoscerli ed evitarli per quanto possibile. Un consumo contenuto di questi alimenti può portare sollievo e attenuare i disturbi legati alla patologia. Vediamo quali sono i cibi contro la fibromialgia.

Gli additivi chimici

Tra gli additivi chimici aggiunti ai cibi ce ne sono alcuni potenzialmente in grado di acutizzare i sintomi. L’aspartame è un dolcificante artificiale usato in molti prodotti in sostituzione dello zucchero, in quanto ha un apporto calorico inferiore. La glutammina monosodico (MSG) è usata come esaltatore di sapidità in molti alimenti in scatola e può causare mal di testa anche in persone sane. Chi soffre di fibromialgia deve, in modo particolare, leggere attentamente le etichette per evitare reazioni più gravi. Un altro additivo da evitare è il nitrato, presente soprattutto nei cibi in scatola perché funge da conservante. Anche i nitrati possono acutizzare i sintomi già presenti in un soggetto fibromialgico.

I carboidrati semplici

L’ingestione di carboidrati semplici provoca un rapido aumento di zuccheri nel sangue. Se il livello di zuccheri cala in modo repentino, il corpo può subire effetti quali tremori, palpitazioni e convulsioni. Per chi soffre di fibromialgia, questi effetti collaterali possono essere anche più fastidiosi. I carboidrati semplici da evitare sono zucchero, pane bianco e prodotti dolci da forno. Attenti alle bevande in lattina: hanno un altissimo contenuto di zuccheri, spesso sottovalutato.

La caffeina

La caffeina è uno stimolante e può alterare la reazione del dolore nei pazienti con fibromialgia. Il caffè è la fonte numero uno di caffeina, ovviamente, ma la stessa sostanza si trova anche nel (freddo e in bustine), cola e cioccolato. Occorre, dunque, essere consapevoli della quantità di caffeina ingerita, in modo da equilibrarne il consumo durante la giornata.

Il glutine

Frumento, segale, orzo e malto sono cereali che contengono naturalmente glutine. L’intolleranza al glutine è, spesso, una condizione associata alla fibromialgia perché presenta sintomi molto simili. Se vi accorgete che l’eliminazione del glutine vi porta notevoli benefici, è bene approfondire la patologia e valutare che non si tratti, in realtà, di intolleranza alla sostanza.

Considerazioni

Ognuno dovrebbe personalizzare la propria dieta in base ai sintomi che sente più fastidiosi. I cibi contro la fibromialgia sono, infatti, alimenti che hanno conseguenze più o meno positive sui dolori fisici. Chi presenta maggiori fastidi a livello intestinale, dovrebbe riequilibrare la quantità di fibre, chi si sente spesso affaticato, dovrebbe rivedere il proprio apporto di zuccheri, per esempio.