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Cibi scaduti nel garage insieme alla sua Ferrari: 6mila 600 euro di multa al ristoratore

il poeta contadino

Il titolare del famoso ristorante pugliese Il poeta contadino, è stato multato in seguito al ritrovamento di 860 kg di cibo avariato e mal conservato. Arriva subito la replica del titolare al fatto.

Era, almeno fino a poco fa, uno dei ristoranti più apprezzati in Italia. Il poeta contadino si trova ad Alberobello, in zona Bari, e gode di ottime recensioni in rete. Ma questi giudizi diffusi nel web potrebbero avere un duro contraccolpo. I carabinieri del Nas di Bari hanno fatto poche ore fa un controllo, e si sono trovati di fronte uno ‘spettacolo’ alquanto disgustoso. In un deposito attiguo al ristorante, un garage con parcheggiata una Ferrari, sono stati rinvenuti 860 kg di vari prodotti alimentari, molti scaduti.

Il Poeta contadino multato

Sicuramente si tratta di una situazione inaspettata, e non degna del nome che il ristorante si era riuscito a creare. Il poeta contadino aveva conquistato molti clienti per la sua cucina e per i suoi vini. Questi vengono conservati in un antico pozzo ricavato all’interno del locale e per anni ai primi posti nelle classifiche stilate dai gourmet. Era un motivo di vanto per la Puglia stessa. Oggi, invece, la doccia fredda. Quasi una tonnellata di alimenti conservati in buste sottovuoto, carne, verdure, pesce, salse, per un valore di 20 mila euro, che è stata posta sotto sequestro. Molti di questi cibi erano andati a male, in molti altri non vi erano le indicazioni utili per risalire alla tracciabilità del prodotto. Un ristorante come Il poeta contadino non può permettersi ciò, soprattutto se a fianco a questo scempio è messa in vista una scintillante Ferrari Testarossa.

il poeta contadino

6mila 600 euro di multa

Leonardo Antonio Marco è il padrone di casa. Lui stesso segue l’elaborazione del menù e delle portate che tanto successo e soddisfazione gli hanno dato. Ma a lui, che si fa chiamare patron Leonardo, i carabinieri del Nas di Bari hanno addebitato tutte le irregolarità emerse da questo fatale controllo. Adesso il ristoratore Leonardo Antonio Marco dovrà pagare 6mila 600 euro di multa.

il poeta contadino

Un ristorante storico

Oltre ad essere un ristorante molto rinomato ed apprezzato, Il poeta contadino è anche un locale storico. Infatti, è aperto dal 1977, ricavato da una vecchia stalla. La cucina è d’ispirazione tipicamente pugliese. Negli anni il ristorante ha conquistato la soddisfazione dei clienti grazie ad un’efficace miscela di tradizione antica ed estrosita’ in una sintesi originale e creativa.

In cucina Leonardo Antonio Marco è affiancato dallo chef Franco Palasciano, che era stato suo allievo sin dai primi anni ’80. Coinvolti nell’attività ristoratrice anche i figlio Cosimo, e le figlie Emma e Madia, che si occupano personalmente degli ospiti. Anche la loro cordialità e gentilezza sono state decisive per il successo de Il poeta contadino. I vini, forse il pezzo forte del locale, sono gelosamente conservati in un antico pozzo ricavato all’interno del locale dove riposano al buio in ambiente climatizzato. Peccato macchiare tutto così.

La replica del ristoratore

Il proprietario del ristorante ha scritto a Notizie.it questa nota per replicare al contenuto dell’articolo: “In primo luogo, il titolo fa riferimento all’irrogazione di una sanzione che allo stato non risulta essere stata comminata. In secondo luogo, il blitz dei Nas presso Il Poeta contadino non ha portato al rinvenimento di alcun alimento scaduto. Difatti, la contestazione dei Nas afferisce a generi alimentari rinvenuti presso un deposito che, sebbene prossimo ai locali del ristorante, costituisce un’unità immobiliare strutturalmente e funzionalmente autonoma.

Tale locale deposito afferisce a società completamente diversa per l’attività svolta dalla ditta individuale Il Poeta contadino. In conclusione, non corrisponde assolutamente al vero la circostanza riportata nel sommario stando alla quale sono stati rinvenuti alimenti scaduti dai Nas presso il mio ristorante”.