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Cicciolina non ci sta: offesa per lo scherzo telefonico

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Ilona Staller, in arte Cicciolina, si è dimostrata poco ironica durante lo scherzo telefonico di Francesca Manzini a Rds: ecco come ha reagito

A Rds, l’imitatrice Francesca Manzini, ora protagonista nel film Benedetta follia di Carlo Verdone, ha fatto uno scherzo telefonico a Cicciolina. L’attrice si è spacciata per Alessia Marcuzzi e ha chiamato l’ex pornostar chiedendole di partire per l’Isola dei Famosi dopo l’eliminazione di Eva Henger.

All’inizio Cicciolina ha detto che non sarebbe partita, perché il programma non voleva concederle in cachet di un milione di euro da lei richiesto. Poi ci ha ripensato e ha parlato con i finti autori. Questi ultimi hanno detto: “Non vogliamo la Staller. Eva Henger è molto più bella di lei!”. A quel punto Cicciolina, che ha sentito tutto, si mette a tirare delle offese nei confronti di tutti, ma soprattutto di Eva Henger. Alla fine ha riattaccato il telefono.

Cicciolina: biografia

Ilona Staller è nota soprattutto con lo pseudonimo di Cicciolina. Nata a Budapest il 26 novembre del 1951, è un’ex attrice pornografica, ma anche una cantante e per un certo periodo è stata anche una politica. Ungherese di nascita, Ilona è oggi naturalizzata italiana.

All’inizio della carriera si è fatta chiamare anche Elena Mercury o Elena Mercuri. È famosa anche per essere stata la prima attrice di film per adulti al mondo. Inoltre è stata la prima pornostar a essere eletta in un parlamento. Cicciolina è infatti diventata un esponente della Camera dei Deputati in Italia per le liste del Partito Radicale. Ha lavorato anche alla radio, in televisione e nel mondo della musica.

Cicciolina: condanna e problemi giudiziari

Lo scorso maggio Ilona Staller è stata condannata a un anno di reclusione dal tribunale di Roma. Il motivo è da ricondurre a un tentativo di truffa ai danni di una compagnia assicurativa. Ma cosa era successo nel dettaglio?

Era il 2011 quando, a causa del morso di un cane alla mano, Cicciolina si era recata all’ospedale di Villa San Pietro per farsi medicare. In quell’occasione l’attrice si era rifiutata di fare l’antitetanica. Poi, tre mesi dopo, aveva presentato alla Vittoria Assicurazioni un falso certificato medico che la rendeva inabile al lavoro per tre mesi. La donna chiedeva, quindi, un risarcimento per danni.

A firmare quel certificato, però, era stato Giancarlo Strani, non iscritto all’Ordine dei Medici e successivamente anche lui condannato a sei mesi per esercizio abusivo della professione. Anche Ilona, in quell’occasione, era stata appunto condannata in primo grado. Ma, in sua difesa, aveva sostenuto di essere stata ingannata dal signor Strani, che aveva finto di essere un dottore. Inoltre Cicciolina aveva fortemente negato di essere stata l’autrice della truffa ai danni della Vittoria Assicurazioni.