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Artista e autore urban pop, ha fatto della scrittura una preziosa valvola di sfogo. Ha snocciolato le prime barre quando era solo un adolescente, poi la gavetta e i primi grandi traguardi. Con Marracash ha deciso di fare della musica una professione e con le note trasforma sconforto in melodia e le emozioni più belle diventano canzoni intense, sempre comunicative e marchiate del suo inconfondibile sound. Cicco Sanchez presenta nell’intervista esclusiva il suo primo EP, “nostalgia liquida”.
Cicco Sanchez presenta il suo EP, “nostalgia liquida”
“nostalgia liquida” nasce in quarantena. “Chiuso in casa ho scritto tanto. Sono tornato ragazzino scrivendo i pezzi in camera mia e poi andando in sala di registrazione con Jvli. Sono un ragazzo molto nostalgico e penso che la pandemia abbia fatto riaffiorare in ciascuno ricordi del passato che hanno assunto un valore diverso, magari più profondo rispetto al senso che gli avevamo dato sul momento. A volte ho avuto nostalgia di cose mai vissute: per questo motivo, parlo di un sentimento “liquido”. Liquida è anche l’acqua, che arriva ovunque e ci pervade”. Così Cicco ha presentato il suo nuovo album, “nostalgia liquida”.
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Quindi ha aggiunto: “La nostalgia è liquida come la pioggia, la vodka, le lacrime. Ho reso il dolore un terreno fertile da cui sono nate e cresciute queste canzoni, come fiori nel deserto o sui balconi dei palazzi in periferia. Sono sprofondato nel mio passato. Il concetto di “nostalgia liquida” si divide in due parti: ci sono momenti che vorrei rivivere e altri che vorrei non aver mai vissuto. Tutto questo scatena un’infinità di emozioni e sensazioni forti, nel bene e nel male”. Il primo EP di Cicco Sanchez è “una parete immensa piena di fotografie”.

L’EP è frutto di un viaggio interiore e introspettivo. Un percorso intimo che tocca le corde del cuore. Com’è stato intraprendere questo viaggio e cosa ne ha tratto? Guardandosi alle spalle e tuffandosi nel suo passato cosa ne è emerso? “È stato un viaggio intenso. Le mie canzoni nascono sempre dopo un momento molto intimo, che sfocia in una risata di gioia o in un pianto. Ho preso il mio dolore passato e presente e ho cercato di trarne qualcosa di positivo: così sono nate le canzoni che compongono l’EP”.
Cicco Sanchez, in “nostalgia liquida” c’è anche Casadilego
L’EP è stato anticipato dai singoli “poster”, prodotto da Michelangelo, e “ora o mai più”, nato dalla collaborazione inedita tra Cicco Sanchez e Casadilego e prodotto da Jvli. Il beat malinconico del pezzo accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia d’amore complicata. Il turbinio di emozioni che travolge i protagonisti della canzone viene enfatizzato nel ritornello dalle voci dei due artisti, che si intrecciano diventando una sola. Il racconto di un “odi et amo” contemporaneo, di cui resta un vuoto che solo la musica può colmare.
“Con Elisa, vincitrice di X Factor, è nata una bellissima sintonia. Alla canzone che interpretiamo insieme, “ora o mai più”, mancava ancora qualcosa: Casadilego ne ha dato un valore aggiunto. È stato molto bello lavorare con lei”, ha raccontato il cantante.
Cicco Sanchez, dall’album “nostalgia liquida” ai prossimi progetti
Cicco comincia a scrivere a 14 anni realizzando nella sua cameretta le sue prime produzioni. Partecipa, ancora quindicenne, ad alcune serate Hip Hop di Torino, dove conosce e stringe amicizia con alcuni artisti emergenti dei primi anni duemila, uno di loro è Fred De Palma. Il suo passato ha acceso in lui il desiderio di scrivere la sua storia e lo fa nei suoi brani che, da indipendente, raggiungono nel corso dell’ultimo anno complessivamente oltre 50 milioni di streaming (audio e video) e la certificazione Disco d’oro FIMI con il brano “Girasole”. Cicco Sanchez non è solo un grande artista ma anche un ottimo autore. Infatti, ha firmato numerosi brani che, nel tempo, hanno ottenuto oltre 20 Dischi di Platino.
Nato e cresciuto a Torino, si è avvicinato alla musica ascoltando Marracash e così ha deciso che quella sarebbe stata la sua strada. Poi la tanta gavetta e l’amicizia con Fred De Palma, fino ad aver ottenuto il suo spazio nel settore. Cicco ha iniziato a scrivere canzoni per evadere da un contesto familiare complicato, ma di quell’adolescente che muoveva i suoi primi passi nel mondo della musica cos’è rimasto oggi? “Quando scrivo una canzone provo le stesse emozioni di 10 anni fa. L’unica differenza è che 10 anni fa sognavo di fare le canzoni proprio come le faccio adesso. 10 anni fa ascoltavo gli artisti che ammiravo e pensavo: “Come sono arrivati a questo traguardo?”. Ora sono contento della soddisfazione artistica che ho raggiunto e contento del mio EP. La mia fase creativa non si ferma mai, ho già in programma tanta nuova musica”, ha confidato.