> > Ciclista 65enne travolto e ucciso a Udine: si costituisce il "pirata"

Ciclista 65enne travolto e ucciso a Udine: si costituisce il "pirata"

Per il ciclista ogni soccorso era stato inutile

Tragedia della strada nei pressi dell'azienda "Luba" e ciclista 65enne travolto e ucciso a Udine: si costituisce il "pirata"

Per la morte del 65enne Luigino Vanone, il ciclista travolto e ucciso a Udine si costituisce il “pirata”. L’uomo alla guida dell’auto che aveva investito la vittima era scappato dopo l’investimento “in preda al panico”. Da quanto si apprende l’indagato sabato sera aveva travolto e ucciso, a bordo della sua auto, lo stimato ciclista di 65 anni.

Ciclista ucciso, si costituisce l’investitore

E secondo il resoconto dei media locali a poco meno di 24 ore dal dramma l’automobilista si è costituito ai carabinieri della territoriale. Il tragico incidente in cui aveva perso la vita Luigino era avvenuto a Faedis, in provincia di Udine. Sul posto erano accorsi a razzo i soccorritori del 118 ma ogni tentativo di rianimare il 65enne, attinto da un grave trauma cranico, si era purtroppo rivelato del tutto inutile.

Un 31enne di Cividale dai carabinieri

Da quanto si apprende a presentarsi ai carabinieri del comando locale per assumersi la responsabilità di quel terribile fatto per cui adesso è a registro per omicidio stradale sarebbe stato un 31enne di Cividale, che ai militari ha spiegato di essere fuggito in preda al panico. Il tragico sinistro era avvenuto nelle ore serali a via Udine nel comune di Faedis, vicino alla ditta Luba.