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Cina, lockdown a Chengdu contro il Covid: supermercati presi d’assalto

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Le autorità cinesi hanno proclamato il lockdown contro il Covid a Chengdu: gli abitanti hanno preso d’assalto supermercati e mercati per fare scorta.

In Cina, è stato proclamato un nuovo lockdown a Chengdu contro il Covid: gli abitanti hanno preso d’assalto i supermercati prima di essere isolati.

Cina, lockdown a Chengdu contro il Covid

Ancora un lockdown in Cina, stavolta a Chengdu, capoluogo della provincia di Sichuan. Sono circa 21 milioni gli abitanti che popolano la metropoli situata nella parte sudoccidentale della potenza asiatica ai quali è stato ordinato di restare a casa. A riferirlo sono stati i media ufficiali del gigante asiatico che sta persistendo nel difendere la strategia “Zero Covid”. Entro domenica 4 settembre, tutti i cittadini di Chengdu dovranno sottoporsi a test Covid.

Il lockdown è stato indetto dopo che nella giornata di mercoledì 31 agosto nella metropoli sono stati confermati 132 casi di trasmissione locale del SARS-CoV-2 dei 307 accertati in tutta la Cina su oltre 1,4 miliardi di abitanti.

Chengdu non è l’unica città cinese in lockdown. L’isolamento, infatti, è stato imposto anche a Dalin, a nord del Paese, dove la misura si è abbattuta su metà dei suoi sei milioni di abitanti mentre forti limitazioni su un numero non noto di persone sono state imposte a Chengde e Shijiazhuang, vicino Pechino; a Tianjin, nel nordest; a Shenzhen, nel sud, dove sono presenti intere aree inaccessibili.

Supermercati presi d’assalto

Prima che il lockdown venisse proclamato nella città di Chengdu, la popolazione si è accalcata nei supermercati e nei mercati, cominciando a fare scorta di cibo per sopravvivere all’isolamento.

Come dimostrano alcune foto postate su Twitter, le persone si sono riversate in massa nei market rendendo l’attraversamento delle corsie quasi impossibile. Le immagini mostrano le persone mentre portano via alimenti di ogni genere e riversano nelle proprie auto incredibili quantità di carne e di verdure, riempendo non solo il bagagliaio dei veicoli ma anche i sedili posteriori riservati ai passeggeri.

Alcuni cittadini che si sono recati al supermercato per fare provviste, poi, hanno trovato gli scaffali totalmente deserti. Intanto, le autorità sanitarie cinesi si sono preparate a testare l’intera popolazione per monitorare i contagi e scoprire eventuali casi di positività al Covid.