Alessandra Boga A Sud della Penisola del Sinai, già celeberrima meta turistica in Egitto, c’è anche un cinema: un cinema abbandonato con centinaia di posti, situato ai piedi di una catena montuosa in pieno deserto, che rende questo luogo decisamente suggestivo. Lo ha “scoperto” un fotografo estone, Kaupo Kikkas, che ha poi postato le immagini sul suo blog.
L’idea di costruire un cinema nel deserto del Sinai, secondo Kikkas agli inizi del 2000, fu di un giovane francese, Dynn Eadel, che si era recato lì in vacanza con alcuni amici e ritenne che l’unica cosa che mancava, fosse proprio un cinema. A Parigi acquistò un vecchio proiettore, seggiolini in legno usati ed altro materiale adatto, per piazzarli proprio nel deserto. Eadel e gli investitori pensavano che, non essendo questa località lontana da Sharm el – Sheikh, un cinema avrebbe potuto incrementare il già fiorente turismo.
Il giorno della proiezione del primo film, La Tête dans Les Etoiles – “La testa tra le stelle”, così venne chiamato questo spazio – era piena. Tuttavia il progetto fu osteggiato dalle autorità egiziane, venne organizzato un sabotaggio del generatore e il cinema all’aperto – difficile pensarlo “più all’aperto” di così – non ebbe mai la possibilità di partire.
Di questo luogo ormai distrutto dopo le foto di Kukas, rimangono solo le rovine, osservabili anche dalle immagini satellitari di Google Maps. Chissà se col tempo la comunità egiziana o qualche faraone, regina o vizir dell’Antico Egitto – che nella zona stanno vivendo la loro vita ultraterrena tra gli oggetti quotidiani notoriamente messi apposta nelle tombe – avrebbero apprezzato questa invenzione avvenuta millenni dopo.
[Gallery]
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- Cinema abbandonato nel deserto del Sinai
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- Le seggiole in legno del cinema viste più da vicino
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- Il giovane fotografo estone Kaupo Kikkas
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- Cinema del Sinai distrutto
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- Seggiola lavorata del vecchio cinema all’aperto
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- Immagine del cinema “dall’alto”
