> > Cinema, si è spento a 82 anni James Caan: fu Sonny Corleone ne "Il Padrino"

Cinema, si è spento a 82 anni James Caan: fu Sonny Corleone ne "Il Padrino"

Cinema morto James Caan

La sua lunga e gloriosa carriera è durata quasi 60 anni. James Caan, l'indimenticabile Sonny ne "Il padrino" si è spento a 82 anni.

“Il Padrino”, “Misery non deve morire”, “Mickey occhi blu”, “Dogville” queste sono solo alcune delle pellicole che hanno reso grande l’attore James Caan. L’attore è scomparso all’età di 82 anni dopo una carriera prolifica di costante successo.

Stando a quanto è stato reso noto dal manager dell’attore Matt DelPiano, il decesso di Caan è avvenuto mercoledì 6 luglio, ma nessun altro dettaglio sarebbe stato rivelato: “Non solo era uno dei migliori attori che il nostro settore abbia mai visto, ma era anche divertente, leale, premuroso e amato”, ha affermato quest’ultimo. 

Cinema, morto James Caan: gli esordi e il successo negli anni ’70

James Caan nasce nel Bronx da due ebrei immigrati: Arthur Caan, proprietario di una macellleria e Sophie Falkestein. La coppia ha avuto altri due figli: Ronnie e Barbara, quest’ultima morta nel 1981 di Leucemia. La passione per lo studio nasce durante i suoi anni universitari a Hempsted che tuttavia verranno interrotti.

Tra le prime pellicole si segnalano gli intoccabili del 1962 ed El Dorado dove reciterà a fianco di John Wayne. Nel 1969 sarà diretto da Francis Ford Coppola in “Non torno a casa stasera”. Il regista lo chiamerà anche nel ruolo che lo renderà celebre in tutto il mondo: Sonny Corleone ne “Il padrino”. Lanciato nell’olimpo del cinema, negli anni 70 reciterà in pellicole come Killer Elite del 1975 e Rollerball con Robert Duvall dello stesso anno. Nel 1978 ottiene la sua stella sulla Hollywood Walk of fame, mentre nel 1980 con “Li troverò ad ogni costo” arriva anche l’esordio come regista. 

Gli anni ’90 e il ritorno al successo 

All’inizio degli anni ’80 muore la sorella e per James Caan inizia un lungo periodo di depressione. Nel 1987 fa il suo grande ritorno al cinema recitando in pellicole come Dick Tracy del 1990 e dello stesso anno “Misery non deve morire” con Kathy Bates. Nel 1996 è la volta di “Un colpo da dilettanti”, film che porta al battesimo i fratelli Luke e Owen Wilson. Sempre nel 1996 recita con Schwartznegger ne “L’eliminatore – eraser”. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 appare in “Mickey dagli occhi blu”, con Hugh Grant, Dogville e Elf, questi ultimi entrambi del 2003. Nel 2020 infine ha recitato nel film di Sean McNamara “JLFamily Ranch – the wedding gift”.

Si è sposato quattro volte e ha avuto cinque figli: Tara (1966) dall’attrice Dee Jay Mathis, Scott (1976) dalla seconda moglie Sheila Ryan, Alexander (1991) dalla relazione con Ingrid Hajek, James Arthur (1995) e Jacob Nicholas (1998) dalla costumista Linda Stokes.