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Cittadinanza italiana a Patrick Zaki, la Camera approva la mozione con 358 sì e 30 astenuti

cittadinanza italiana Patrick Zaki

La Camera ha approvato la mozione per "avviare tempestivamente le necessarie verifiche al fine di conferire a Patrick Zaki la cittadinanza italiana".

Prosegue la battaglia per ridare la libertà al giovane studente bolognese, che resta recluso nel carcere egiziano. Con 358 voti a favore e 30 astenuti, la Camera ha approvato la mozione che impegna il governo a conferire la cittadinanza italiana a Patrick Zaki.

Cittadinanza italiana a Patrick Zaki, la decisione della Camera

Non si fermano i dibattiti e le polemiche sul caso di Patrick Zaki, da ormai un anno chiuso in carcere in Egitto. Dopo le mobilitazioni in suo sostegno, continua la battaglia per riportare in Italia lo studente dell’università di Bologna e ora, con 358 sì e 30 astenuti, la Camera ha approvato la mozione presentata da Lia Quartapelle e Filippo Sensi, del Pd, con la quale il governo si impegna “ad avviare tempestivamente, mediante le competenti istituzioni, le necessarie verifiche al fine di conferire a Patrick George Zaki la cittadinanza italiana”.

Nel testo si legge che il governo si impegna “a monitorare, con la presenza in aula della rappresentanza diplomatica italiana al Cairo, lo svolgimento delle udienze processuali a carico di Zaki e le sue condizioni di detenzione”. Inoltre, il governo dovrà chiedere il rilascio immediato dello studente, ma anche degli altri prigionieri di coscienza, come i difensori dei diritti umani, gli attivisti politici e i giornalisti.

Alle autorità egiziane si chiede di rispettare “i diritti alla libertà d’espressione, di associazione e di manifestazione pacifica e spezzino il circolo dell’impunità per le gravi violazioni dei diritti umani in corso nel Paese”. 

Cittadinanza italiana a Patrick Zaki, le dichiarazioni del M5S

“Per raggiungere l’obiettivo della liberazione di Patrick Zaki abbiamo deciso di promuovere un ricorso presso il Comitato istituito dalla Convenzione contro la tortura, adottata dalla Nazioni Unite nel 1984, affinché sia avviata un’inchiesta internazionale sulle condizione dei detenuti politici in Egitto“. Così si legge in una nota divulgata dal Movimento 5 Stelle.

Oltre alla proposta, durante la discussione a Montecitorio Iolanda Di Stasio, capogruppo M5s in commissione Esteri, ha dichiarato: “A questo punto, l’Europa non può più essere mera spettatrice. L’indignazione e la pressione che può e deve esercitare l’Unione europea e le sue Istituzioni potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte, non solo di questo giovane uomo ma di tanti altri, come lui ingiustamente detenuti”.

Cittadinanza italiana a Patrick Zaki, il commento di Enrico Letta

Dopo essere intervenuto sull’ipotesi della campagna vaccinale obbligatoria, il segretario del Pd Enrico Letta è soddisfatto per la mozione approvata alla Camera. Infatti, sul suo profilo Twitter, ha scritto: “Ora che il Parlamento nella sua completezza e si è pronunciato sta al Governo a fare la sua parte”.

Alle sue parole fanno eco quelle della collega Lia Quartapelle, la quale ha dichiarato: “Il governo italiano deve fare tutto il possibile per liberare Patrick Zaki. È questo che chiediamo al governo con l’approvazione della mozione per la cittadinanza a Zaki. La cittadinanza italiana è anche cittadinanza europea e servirà una grande mobilitazione anche europea per la sua liberazione. Patrick non sarà lasciato solo, finché non sarà liberato.