Chiara Nava Le indagini cominciano a fare luce sul caso di Claudia Bernardi, ex modella di 53 anni, trovata morta nella sua casa a Venezia. Secondo l’autopsia, la donna era morta da due settimane quando è stata ritrovata.
Claudia Bernardi trovata morta a Venezia, il risultato dell’autopsia
Claudia Bernardi, ex modella veneziana di 53 anni, secondo quanto evidenziato dai risultati dell’autopsia, era morta da due settimane. Non ci sono segni di lesioni che possano far pensare ad una morte violenta. Per capire cosa sia accaduto nel suo appartamento, bisognerà aspettare i risultati degli esami tossicologici, che arriveranno tra alcune settimane. Il cadavere della 53enne era stato ritrovato giovedì scorso all’interno della sua abitazione. A dare l’allarme è stato il padre, che la cercava da giorni senza trovarla. Secondo le prime informazioni, la donna potrebbe aver assunto un cocktail letale di farmaci e metadone. All’interno dell’appartamento veneziano della 53enne sono state rinvenute confezioni di farmaci vuote. Sotto sequestro anche il cellulare della vittima, per capire se aveva sentito qualcuno. Per il momento le cause della morte non si conoscono e gli inquirenti non esclude nessuna pista.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Gli unici dettagli che possono far capire quello che è accaduto sono nei dispositivi elettronici e negli accertamenti tossicologici. Il decesso sarebbe avvenuto due settimane fa. A rinvenire il corpo, dopo l’allarme lanciato dal padre, sono stati i vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta su ordine dei carabinieri. Le forze dell’ordine hanno iniziato ad interrogare amici e parenti. Claudia Bernardi era in cura al Serd per liberarsi dalla tossicodipendenza. Le droghe erano un problema anche per l’uomo con cui la donna aveva avuto una lunga relazione sentimentale. Secondo gli amici di Claudia quella relazione non sarebbe mai finita.
