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Claudia Gerini: " Senza avances finirebbe il mondo "

Claudia Gerini

Claudia Gerini parla dello scandalo molestie e aderisce alla lettera delle francesi a Le Monde: " Senza avanches finirebbe il mondo "

Claudia Gerini è l’ultima delle attrici che interviene nel dibattito sulle molestie sessuali. L’intervento dell’attrice è netto e deciso e si schiera a favore della lettera delle francesi a Le Monde. In una lunga intervista al Messaggero, la Gerini ha dichiarato che è necessario porre un freno ad una polemica che ha scatenato un clima da caccia alle streghe. Se in tanti hanno condiviso le idee dell’attrice, l’intervento ha dato adito ad una nuova ondata di polemiche.

Claudia Gerini e la polemica

Continua a imperversare la polemica sollevata mesi fa dal caso eclatante del produttore Harvey Weinstein. Il continuo susseguirsi di notizie continua a riempire le prime pagine dei rotocalchi e un po’ meno le aule di tribunale. La cerimonia dei Golden Globe ha segnato l’apice della protesta, dove il red carpet si è tinto di nero in segno di solidarietà. Tra accuse e perplessità, dalla Francia è arrivata la risposta che ha nuovamente scatenato l’opinione pubblica.

Il manifesto francese

Tra accuse e perplessità, lo scandalo sessuale si nutre giornalmente: la lettera aperta delle francesi ha scosso il mondo femminile. Nella lettera aperta a Le Monde, la critica d’arte e scrittrice Catherine Millet ha voluto difendere la ” libertà di importunare ” come espressione di libertà sessuale. Altre cento donne, tra cui Catherine Deneuve hanno sottoscritto le parole della scrittrice facendo insorgere tante donne. Già Angela Lansbury aveva espresso una posizione simile a quella delle francesi.

La replica di Claudia

In Italia Laura Boldrini si è dichiarata esterrefatta e Asia Argento abbia definito le francesi ” lobotimizzate dalla misoginia “. Diversamente la pensa Claudia Gerini, che al Messaggero ha dichiarato di essere d’accordo cvon quanto espresso nella lettera a Le Monde. Secondo l’attrice, lo scandalo Weinstein ha avuto il grande merito di far venire alla luce il cancro degli abusi e dei ricatti sessuali. Ad oggi però, la strumentalizzazione che si sta facendo del caso rischia di trasformare tutto in una caccia alle streghe che minaccia di ritorcersi proprio contro alle donne.

Caccia alle streghe

No alla guerra e no alla sessuofobia, ecco le dichiarazioni di Claudia Gerini. Dopo lo scandalo si respira un clima di diffidenza generale e dichiarare guerra significa perdere la capacità di reagire e difendersi. Claudia stessa ammette di aver subito delle molestie a cui però ha reagito. L’attrice ha concluso dicendo che non vuole un mondo sessuofobo e moralista: è inutile bandire il corteggiamento. Alle donne, aggiunge, le attenzioni maschili piacciono e servono. Bisogna rivedere e tirare il freno su questa polemica che rischia di sfuggire di mano. Se i commenti dell’attrice mettono insieme solidarietà ma anche lucidità, certamente non mancheranno di scatenare la reazione delle femministe. Sono in tanti a dare il proprio parere sulla questione e la polemica si alimenta costantemente. L’augurio dell’attrice è che non si tratti solo di terreno fertile per la polemica ma che si agisca concretamente a difesa del mondo femminile.