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Claudio D’ Alessio: botte e violenze contro la domestica

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Claudio D’Alessio, figlio del celebre cantautore napoletano, andrà a processo con l'accusa di lesioni e violenza privata contro la sua ex domestica

Claudio D’ Alessio, figlio del celebre cantautore napoletano Gigi D’ Alessio, avrebbe sbattuto fuori di casa la domestica dopo averla picchiata. La donna, una 40 enne ucraina, lo avrebbe solamente esortato a moderare i toni. Dopo questo violento litigio, ora Claudio dovrà affrontare un processo, accusato di lesioni e violenza privata.

Secondo il racconto della donna, dapprima è avvenuta una discussione tra Claudio e la sua ex convivente Nicole Minetti. La colf avrebbe quindi dovuto subire le frustrazioni del loro litigio. I fatti sono datati al 5 luglio del 2014, ma emergono solamente adesso. La domestica ucraina ha raccontato di aver lavorato in nero per 15 ore al giorno, al limite della schiavitù. Sarebbe poi stata cacciata con violenza dal giovane, con i vestiti scaraventati per terra e sentendosi dire: “Io non ti dò niente, non ho soldi. Vai via subito da questa casa”.

Il 30enne Claudio D’ Alessio è stato rinviato a giudizio dal gip Clementina Forleo. Per lui vige al momento la doppia accusa di lesioni e violenza privata ai danni della donna che lavorava come domestica nella sua casa dei Parioli a Roma. L’episodio risale, come detto, al 2014. In quell’occasione, dopo un litigio con la compagna di allora Nicole Minetti, D’ Alessio avrebbe picchiato la domestica per poi cacciarla via di casa ancora in ciabatte.

Claudio D’Alessio: la denuncia della colf

La donna aveva quindi denunciato l’aggressione poche ore dopo. Secondo la ricostruzione del pm Mario Dovinola, Claudio D’ Alessio avrebbe avuto diversi diverbi anche in passato con la domestica. La donna ha infatti denunciato di essere stata aggredita in più occasioni, solamente per il fatto di aver chiesto il pagamento dell’ultimo stipendio. “Ha provato a lanciarmi una sedia, poi mi ha strattonato e sbattuto contro il muro. Infine ha lanciato la mia valigia fuori dall’appartamento”, aveva raccontato la donna.

Claudio D’ Alessio, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di non aver mai sfiorato la donna con un dito. “Vuole denunciarmi solo per i soldi”, aveva spiegato il figlio di Gigi. Il gip ha però deciso di dare comunque il via al processo. Dopo quell’aggressione, la donna, assistita dall’avvocato Francesco Di Ciollo, aveva avuto tre giorni di prognosi, poi diventati 23 a causa degli stati d’ansia generati dalla situazione. Come riporta anche Il Messaggero, la domestica si è costituita parte civile. La donna aveva denunciato di essere stata costretta a lavorare in nero. “Dovevo essere a disposizione sempre, ma non potevo mangiare in casa. Dovevo dormire in una mansarda senza porta né armadio”.