> > Clienti rifiutano cameriere senegalese: cacciati dal bar

Clienti rifiutano cameriere senegalese: cacciati dal bar

Cameriere senegalese rifiutato dai clienti in Sardegna

Il ragazzo, Mamadou Niang, non crede che si tratti di razzismo ma di semplice ignoranza. Il titolare lo ha definito come un ottimo lavoratore.

Mentre gli esponenti del mondo politico discutono sull’emergenza razzismo in Italia, un altro episodio di discriminazione razziale si è verificato nel Paese. A Dorgali, in Sardegna, all’Iris Caffè quattro ragazzi stavano ordinando delle birre quando hanno chiesto alla cameriera di portarle al tavolo personalmente o di lasciarlo fare al titolare. L’importante, hanno sottolineato, è che non se ne occupi il cameriere di colore. Il lavoratore in questione è Mamadou Niang, 18enne di Nuoro ma senegalese di origine. Il titolare del bar, Dionigio Mereu Fronteddu, informato delle richieste dei clienti, li ha invitati ad abbandonare il locale.

Le dichiarazioni del titolare

“Qui non facciamo distinzione per il colore della pelle, ma solo tra buoni e cattivi”, ha spiegato Fronteddu dopo aver cacciato i quattro ragazzi dal bar. Il titolare ha difeso il giovane senegalese, definito come un “bravissimo lavoratore, il più bravo di tutti, molto timido e molto educato”. Il ragazzo conosce molte lingue ed è un appassionato di calcio: gioca nella squadra Santu Predu di Nuoro. Fronteddu è rimasto colpito dalla giovane età dei clienti abbandonati, tutti appena maggiorenni. Ipotizza che vengano dall’interno della Sardegna e spera che l’episodio sia frutto di una generica ignoranza, più che di una radicata mentalità razzista.

Mamadou ha confessato di essere stato deluso dal comportamento dei giovani e che mai prima d’ora gli era capitata una cosa simile. Non crede che dietro alle loro parole ci sia dell’odio razziale: “È solo ignoranza. Sono solo persone che hanno un orizzonte limitato”.