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Cognome per i figli, come funziona negli altri Paesi europei

bambina

Come sappiamo, nella giornata di ieri, è stato deciso che in Italia il cognome del padre ai figli non sarà più automatico: come funziona negli altri Stati?

La decisione della Consulta, con la Corte Costituzionale che ha emesso il giudizio per cui la regola finora vigente era lesiva dell’identità, ha cambiato per sempre la storia dei cognomi in Italia. I figli non prenderanno più automaticamente il cognome del padre.

Cognome per i figli: le regole negli altri Paesi

Ma negli altri Paesi come funziona? In quasi tutti gli Stati europei esistevano già delle leggi secondo cui si è liberi di attribuire ai propri figli il cognome paterno, materno o quello di entrambi i genitori. In mancanza di un accordo, in Francia e Belgio si assegnano entrambi i cognomi in ordine alfabetico, in Lussemburgo, invece, si estrae a sorte il primo dei due. Nei Paesi del nord Europa, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Austria, viene attribuito, invece, automaticamente il cognome della madre dall’anagrafe.

Il Regno Unito e il “congome terzo”

In Germania, Svizzera, Grecia, Ungheria, Romania e Croazia viene assegnato ai figli il cognome scelto dai genitori per tutta la famiglia, mentre nei Paesi Bassi si sceglie solo uno dei due cognomi, tra quello del padre e della madre, e si assegna quello. Il caso più particolare è quello del Regno Unito, dove si può scegliere di dare ai figli un “cognome terzo“, cioè nè il quello del padre, nè quello della madre.