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Colesterolo: uno studio internazionale rivaluta quello cattivo

Il colesterolo cattivo (Ldl) e quello buono (Hdl)

Il colesterolo alto è la piaga degli individui over 60. Sembra però che alti livelli di Ldl non portino a patologie gravi anzi le contrastino Il colesterolo cattivo - noto come Ldl - è, specie per gli anziani, una spada di Damocle. Livelli alti di colesterolo nel sangue portano infatti patologie...

Il colesterolo alto è la piaga degli individui over 60. Sembra però che alti livelli di Ldl non portino a patologie gravi anzi le contrastino

Il colesterolo cattivo – noto come Ldl – è, specie per gli anziani, una spada di Damocle. Livelli alti di colesterolo nel sangue portano infatti patologie cardiache e vascolari piuttosto gravi. La maggior parte dei medici prescrive infatti cure farmacologiche e diete serrate per coloro con il colesterolo superiore ai 220.

Tuttavia, un recente studio internazionale condotto sul colesterolo cattivo ha dichiarato che un alto Ldl porti anche molti benefici. Il più eclatante è un effetto protettivo dai tumori. Sembra infatti che, secondo quanto scritto sul British Medical Journal, il colesterolo cattivo sia innocuo. Almeno negli over sessanta. Non provocherebbe quindi danni al cuore ma sarebbe un valido alleato nella protezione dai tumori.

Tale studio ha analizzato 68mila pazienti over 60 e ha dimostrato che il 92% dei casi in esame con Ldl alto viva gli stessi anni di un coetaneo con Ldl nella norma. Secondo i ricercatori dello studio, bisognerebbe quindi rivalutare le prescrizioni di farmaci per il controllo del colesterolo.

Giuseppe Paolisso, ex capo della Sigg (Società Italiana di gerontologia e geriatria), ha inoltre affermato che alcuni fattori rischio validi per l’adulto tutelino l’anziano. Ad esempio l’obesità, molto grave per un individuo adulto, nell’anziano ha un effetto protettivo.

Sempre secondi gli studi, alti livelli di Ldl possono prevenire altre malattie mortali quali il cancro. Tra le ricerche che perorano la causa, bisogna citarne due; la prima ha preso in esame casi con Ldl molto alto mentre la seconda individui con una storia familiare di colesterolo alto. Nel primo caso è stato dimostrato che Ldl alto scongiura la comparsa di tumori. Nel secondo caso invece è venuto alla luce che gli individui con casi familiari di Ldl alto hanno un minore tasso di mortalità.

Test effettuati sui topi hanno infine svelato che è più probabile la contrazione di un tumore negli individui che lottano per abbassare il colesterolo. Naturalmente, molti sono i dubbi in campo scientifico circa la veridicità di questi studi. Per il momento però sembra che nessuno abbia ancora smentito la loro validità.