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Colora i jeans con prodotti fai da te

Esempio di jeans

Colorare i jeans non è difficile. Ovviamente però c'è bisogno di essere precisi. Spesso è un passatempo da fare con i propri figli e si possono usare moltissime tinte naturali.


I jeans sono i pantaloni più usati, non solo dai giovani e teenager ma anche dagli adulti. Sono pantaloni comodi e resistenti, utilizzabili in moltissimi contesti. La loro storia affonda le radici nel XIX secolo. Tra le varie forme possiamo citare: i modelli a vita alta, a vita bassa , a zampa d’elefante e a sigaretta. Una cosa che pochi sanno però è che è possibile colorare i jeans con tecniche “fai da te”. Infatti basta poco per dare loro vita nuova.

Breve storia dei jeans

I jeans sono dei pantaloni caratteristici, con dei rivetti di rame o metallo e cinque tasche cucite direttamente sopra il corpo del vestiario. Questi pantaloni furono inventati da Jacob Davis nel 1871, per essere poi brevettato da Levi Strauss nel 1873. Il termine deriverebbe da una storpiatura di una parola francese, jeane, poi standardizzatasi in jeans nel XIX secolo. La parola francese indicava il tipo particolare delle stoffa, che proveniva direttamente dai commerci navali di Genova.

Con il tempo sono diventati i pantaloni preferiti di tutti. Prima degli uomini, in particolare per andare a lavoro, e qualche anno più tardi anche delle donne. Oggi sono comunemente utilizzate per uscire, lavorare, stare a casa, andare a scuola e molto altro. Sono un tipo di abbigliamento sportivo che però può essere reso più elegante con una combinazione di camice e scarpe giuste per l’occasione.

La loro qualità e resistenza cambia a seconda di chi li ha prodotti e distribuiti. Per fortuna ci sono dei metodi che permettono di dare nuova vita a questo particolare capo di abbigliamento.
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Come colorare i jeans con tinte naturali

Colorare i jeans con prodotti che si hanno in casa è un ottimo modo per ridare colore ad un vecchio paio di pantaloni usurati o sbiaditi. Si possono utilizzare anche tinte naturali, per evitare prodotti chimici dannosi.

In generale è una procedura abbastanza semplice e spesso si fa anche con i bambini per farli divertire. Ovviamente non si possono ottenere tutte le tinte che vi sono in commercio poiché sono per lo più chimiche.

Un esempio di prodotto e tinta naturale è il caffè. Per la procedura bastano:

  • 1 vecchio paio di calze
  • caffè macinato
  • un secchio da 20 litri circa
  • 12 litri circa di acqua calda

Per prima cosa bisogna tagliare le calze e riempirle con caffè macinato. Si legano tra loro i bordi, stando attenti a stringere molto forte. Si prendono le calze piene di caffè, si mettono in un secchio e si versa sopra l’acqua bollente. Una volta che si sarà sciolto il caffè, si mettono i jeans nel secchio e si lasciano a bagno tutta la notte. Dopo aver aspettato, si devono sciacquare in lavatrice con acqua fredda con il programma per i capi delicati. Una volta asciugati saranno dei pantaloni completamente nuovi.

Per modificare il tono della tinta basta cambiare qualità del caffè e modificarne la quantità. Tendenzialmente per avere un risultato più chiaro si deve solamente usare meno caffè e lasciarlo di meno in ammollo di acqua.
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Consigli utili per colorare i jeans

Ovviamente il procedimento può sembrare facile, ma è anche necessario essere abbastanza precisi. Infatti bisogna sempre pesare i propri materiali e le sostanze con cui si decide di colorarli. Il risultato sarà più lungo e vivace su materiali naturali come lana, cotone e altro.

Un consiglio molto utile nella tintura dei vestiti è quello di usare acqua leggera, ovvero acqua priva di residui o acqua piovana. Il sapone consigliato per risciacquare i jeans è di solito quello neutro, in modo tale che non vada a interferire con il prodotto usato per tingere.