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Colpita da un proiettile vagante: 26enne morta per sbaglio durante la festa di Natale con gli amici

Elle Edwards

Elle Edwards è rimasta vittima di una sparatoria avvenuta in un pub la sera del 24 dicembre, mentre festeggiava il Natale con gli amici.

Elle Edwards è rimasta vittima di una sparatoria avvenuta in un pub del Merseyside la sera del 24 dicembre, mentre festeggiava il Natale con gli amici. 

Colpita da un proiettile vagante: 26enne morta per sbaglio durante la festa di Natale con gli amici

Elle Edwards, di 26 anni, è rimasta vittima di una sparatoria avvenuta in un pub del Merseyside, la sera del 24 dicembre. La giovane è stata raggiunta e uccisa da un proiettile vagante sparato da uno sconosciuto mentre festeggiava la vigilia di Natale in un locale con gli amici. La 26enne era con la sorella e gli amici in un locale di Wallasey, sobborgo di Liverpool, quando è stata colpita alla testa. A sparare un uomo non ancora identificato, che poi è scappato su un’auto di colore scuro. L’uomo ha esploso diversi colpi, che hanno raggiunto altri quattro clienti del locale, che sono rimasti feriti, uno in modo grave. 

L’agguato durante la notte di Natale

Secondo la polizia, Elle non era l’obiettivo del killer, che ha sparato sulla folla di clienti. L’agguato è avvenuto nella notte di Natale, all’ingresso del pub, che era pieno di giovani. Secondo i testimoni, c’era molta confusione, tanto che hanno pensato si trattasse di fuochi d’artificio. Poi si sono sentite le urla e le persone erano intorno ai feriti. Elle Edwards è stata portata d’urgenza all’Arrowe Park Hospital, dove è stata dichiarata morta. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. In ospedale anche un 28enne, che è in gravi condizioni, un 22enne, un 24enne e un 33enne, che non sono in pericolo di vita. “Non ci fermeremo finché non troveremo i responsabili” ha dichiarato la polizia. “La nostra indagine si baserà in gran parte sulle informazioni che riceveremo dai testimoni e per questo sollecitiamo i cittadini che hanno informazioni che potrebbero aiutarci, a mettersi in contatto con non” hanno aggiunto gli inquirenti.