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Colpo di spugna di Lula che destituisce il comandante dell'esercito

Il presidente del Brasile Luiz Lula

Perché Lula ha deciso di chiamare in comando Tomas Miguel Ribeiro Paiva: il capo di stato destituisce il comandante dell'esercito e c'entra il golpe

Dal Brasile arriva il “colpo di spugna” di Luiz Inacio Lula che destituisce il comandante dell’esercito. Il neo presidente ha tolto l’incarico al generale della “transizione” con Jair Bolsonaro. Il motivo per cui Lula da Silva abbia destituito il comandante delle forze armate, generale Julio Cesar de Arruda, non è ancora chiaro ma pare un segnale di “reset” rispetto all’era ed agli uomini del suo precedessore sotto inchiesta per il tentato golpe successivo alle elezioni. 

Lula che destituisce il comandante dell’esercito

Al suo posto, da quanto si apprende, andrà il generale Tomas Miguel Ribeiro Paiva, attuale comandante militare per il sud est. Lo riferisce il sito G1.  I media spiegano che  l’avvicendamento è avvenuto dopo che Lula ha ricevuto il ministro della Difesa e i vertici delle Forze armate. L’incontro è stato il primo ad aver avuto luogo dopo l’assalto dell’otto gennaio contro il palazzo presidenziale, la sede del parlamento e quella del Tribunale Supremo Federale. 

Arruda in carica fino al “tentato golpe”

In quell’occasione i sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro avevano tentato un golpe. AdnKronos spiega che “Arruda aveva temporaneamente assunto il comando dell’esercito il 30 dicembre, quando Bolosnaro era ancora in carica, in accordo con la squadra di transizione di Lula” la conferma era arrivata il 6 gennaio ma dopo l’otto qualcosa era cambiato.