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Comandante Polizia locale di Trezzano arrestato: cercò di incastrare una collega

Comandante polizia locale trezzano arrestato

Accusato di aver tentato di incastrare una collega, il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio è stato arrestato.

Il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio Salvatore Furci è stato arrestato con l’accusa di aver messo 3 grammi di cocaina all’interno dell’auto della collega di Corbetta Lia Vismara. I reati di cui dovrà rispondere sono quelli di calunnia aggravata e detenzione di stupefacenti. 

Comandante della Polizia Locale di Trezzano arrestato

La vicenda che ha portato all’arresto risale alla notte tra il 3 e il 4 gennaio 2020 quando nell’auto della Vismara, comandante della Polizia locale di Corbetta, venne trovata della cocaina sotto il sedile del guidatore. La donna venne denunciata per possesso di droga, querelò i tre sottufficiali che firmano il verbale e firmò un esposto contro Curci

Dopo quindici mesi le forze dell’ordine hanno arrestato quest’ultimo e un cittadino di origine albanese accusati di aver messo o fatto mettere appositamente la droga nell’auto della collega. Alla base del gesto ci sarebbe una vendetta personale. Nel 2018 l’uomo aveva infatti vinto il concorso per ricoprire la posizione di ufficiale nel Corpo di Polizia Locale a Corbetta ma il parere negativo espresso dalla Vismara lo aveva tolto dall’incarico dopo il periodo di prova. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbe dunque “collocato la sostanza stupefacente all’interno della sua vettura e veicolato le informazioni inducendo in errore i militari intervenuti“. Il suo complice Mariglen Memushi quella notte avrebbe chiamato il 112 dicendo ai Carabinieri di aver venduto della droga ad una donna sostenendo che la stessa lo avesse pagato con banconote false e indicando la sua autovettura. 

Di qui la denuncia nei confronti della Vismara, che per dimostrare la sua innocenza si era sottoposta al test del cappello con esito negativo. Aveva quindi presentato un esposto alla DDA, facendo il nome di colui che oggi è stato arrestato: “Ritengo di sospettare il Sig. Furci Salvatore per l’organizzazione dei fatti che mi hanno vista coinvolta“.