sergiodilino ATM, Automatic Teller Machine o, come diciamo (impropriamente) noi, Bancomat: come accedervi online quando non ci si può recare agli sportelli dedicati?
In inglese, l’acronimo ATM significa Automatic Teller Machine, e sta a indicare gli sportelli bancari automatici comunemente conosciuti dalle nostre parti come Bancomat. Da questi sportelli, mediante l’uso di una carta di debito – la tessera, un tempo magnetica, oggi prevalentemente elettronica, che siamo soliti chiamare, a sua volta, Bancomat o carta Bancomat -, possiamo accedere al nostro conto corrente bancario ed effettuare diverse operazioni, dal semplice prelievo di denaro contante con conseguente addebito sul nostro conto, a pagamenti di servizi di varia natura: dal pagamento di bollette alla ricarica di cellulari, dalla lettura del saldo alla stampa degli estratti conto. Il nome Bancomat è in realtà un “nome proprio”: esso infatti sta a indicare il nome dell’azienda che gestisce il principale, ma non unico, circuito di sportelli automatici. Tuttavia, negli anni esso ha finito per indicare il sistema nel suo complesso. All’estero, invece, in particolare nei paesi di lingua inglese, persiste il più corretto ATM.
Il sito HowToDoThings.com fornisce un utile vademecum – utile soprattutto per gli spettatori americani, in realtà – per utilizzare il sistema ATM anche da remoto. Ovvero con un dispositivo collegato a Internet, sia esso un computer o uno smartphone. Una soluzione utile quando non si ha la possibilità, o semplicemente la voglia, di mettersi a cercare uno sportello. Problema, quest’ultimo, poco sentito nei grandi centri abitati, dove gli sportelli ATM fioccano quasi a ogni angolo di strada; ma utile nei paesi e nelle località di ridotte dimensioni, dove spesso c’è un solo sportello, e se per caso questo fosse in avaria o semplicemente scarico di contante – cosa che capita sovente, specie nei periodi festivi – gli utenti sarebbero costretti a spostarsi in direzione della prima località a portata d’automobile. Spostamento il più delle volte minimo in Italia, ma immaginatevi il problema traslato sulle distanze pianure del Midwest americano…
Se i consigli per Bank of America e BB&T (peraltro abbastanza scontati: accedete ai siti online della banca che vi interessa e quindi autenticatevi per accedere ai servizi di home banking) possono al massimo essere utili per gli utenti americani, i possessori di carte VISA sono invece in grado di fare lo stesso accedendo al servizio fornito da UltraBranch, un portale che vi offre la possibilità di accedere a qualsiasi vostro account. Anche qui, però, il servizio è riservato ai correntisti USA. Per i comuni mortali di altri paesi, vale l’ultimo consiglio di default del vademecum: connettersi al sito della banca presso cui risiede l’account e iscriversi ai servizi di home banking.
