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Come allevare un gattino appena nato senza madre

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Se avete trovato un gattino appena nato senza madre e avete deciso di prendervene cura, leggete questa guida per scoprire quali sono i passi da fare per allevarlo al meglio.

Allevare un gattino orfano di madre non è una cosa semplice. Nelle prime quattro settimane di vita, il piccolo dipende, infatti, completamente dalla mamma per il cibo e per la regolazione della temperatura corporea. Se la madre lo ha respinto o è stata separata da lui, saranno gli “umani” che dovranno provvedere a queste cose fondamentali. Bisognerà riscaldarlo, aiutarlo a fare i “bisognini” e insegnarli importanti abilità di socializzazione. Di seguito una piccola guida.

Gattino orfano di madre

Se avete trovato un gattino appena nato e senza madre, la prima cosa da fare è contattare un gattile o un veterinario per vedere se è possibile trovare una gatta balia. In genere se la gatta balia non ha molti cuccioli, lo adotterà facilmente. Se questo non è possibile, si dovrà alimentare il gattino con il biberon e con un latte di formula adatta. Vediamo insieme come fare.

Nutrire un gattino

Di solito un micio di 1 o 2 settimane va allattato ogni due ore. Evitare assolutamente il latte di mucca che può causargli coliche o diarrea. Con un pezzetto di garza umida massaggiategli la pancia e le zone genitali dopo ogni pasto. Questo servirà a stimolarlo a fare pipì e cacca ed è un’operazione indispensabile che in natura compie mamma gatta.

All’età di 4 settimane si può iniziare ad addestrare il micio a fare i suoi bisogni in una cassetta. La cassetta all’inizio andrà messa nella cuccia alla fine di ogni pasto. Assicuratevi che il gattino possa entrare e uscire dalla cassetta senza problemi.

Tra le 4 e le 6 settimane cominciate a mettergli il latte adatto in una tazza, mescolandovi via via del cibo per gatti umido. Dalla 7° alla 12° settimane lo svezzamento dovrebbe essere completato con quattro pasti al giorno. In questa fase dovrete ancora aggiungere ai pasti normali un po’ di latte, sempre quello adatto ai gatti giovani. Alle 12 settimane si dovrebbe ormai aver eliminato il latte dalla dieta.

Come accudire un gatto

Il micino dovrà esser tenuto sempre al caldo. Potete utilizzare una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno e disposta nella cuccia in maniera che ci possa dormire sopra. Attenti però a non scottarlo! Non dimenticate, inoltre, di metterla in modo che il piccolo abbia la possibilità di allontanarsi un po’ se ha troppo caldo.

Maneggiate il micio sempre con grande delicatezza e coccolatelo molto in maniera che acquisti fiducia negli umani. Se in casa ci sono bambini, lasciate che tocchino il micio solo con la supervisione di un adulto perché altrimenti potrebbero fargli male senza volerlo.