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Come assorbire meglio gli integratori di ferro

integratori di ferro

Gli integratori di ferro sono, il più delle volte, associati ad altri elementi che ne facilitano l'assimilazione da parte del corpo. Vediamo quali sono e quali, al contrario, è meglio evitare.

La carenza di ferro è un disturbo molto frequente nelle donne, specialmente in età fertile. Il ciclo mestruale, infatti, soprattutto quando è abbondante, incide parecchio sulla perdita di ferro. Capita, quindi, che una donna possa ritrovarsi spesso stanca, debilitata, senza forze. Sono questi i sintomi tipici di una carenza di ferro. Questo minerale è molto importante per il corpo, perché partecipa alla sintesi che crea l’emoglobina e al trasporto dell’ossigeno nel sangue. In caso di anemia o di carenza generica, è quindi necessario ricorrere a integratori di ferro che aiutino a ricostruire le scorte perse. Questi integratori – e i tutti i cibi ricchi di ferro – hanno quantità di minerali che non vengono assorbite facilmente dal corpo. Vediamo, allora, quali metodi applicare per favorire l’assorbimento del ferro.

Gli integratori di ferro

Gli integratori di ferro sono, il più delle volte, capsule da ingerire insieme a qualche componente che ne faciliti l’assorbimento. Ultimamente, però, si stanno diffondendo anche sciroppi a base di acqua ferrosa, meno invadente per stomaco e intestino rispetto al ferro in capsule. Per quanto riguarda gli alimenti, il ferro proveniente dalla carne rossa e dal pesce è quello che il corpo riesce ad assorbire in quantità maggiori. Il ferro proveniente da vegetali come legumi, frutta secca o verdure a foglia verde, viene, invece, assorbito con difficoltà e, per questo, è necessario accostare a questi alimenti, alcuni elementi in grado di aiutarne l’assorbimento da parte del corpo. Ecco qualche accorgimento per facilitare l’assimilazione degli integratori di ferro.

Come assorbire il ferro

Vitamine e minerali possono aiutare il corpo ad assorbire quantità maggiori di ferro. Come abbiamo visto, questi accorgimenti si rendono utili specialmente se il ferro deriva da alimenti di tipo vegetale, in cui la maggior parte del minerale presente non riesce ad essere gestita dal corpo e viene eliminata. Vediamo, allora, come accostare integratori di ferro e cibi. Assumete il ferro e la vitamina C insieme. La presenza di vitamina C può aumentare l’assorbimento del ferro di ben il 30%. In cucina, non dimenticate di aggiungere qualche goccia di limone alla vostra naturale fonte di ferro. Gli integratori di ferro possono provocare acidità di stomaco. Evitate, però, di assumere un antiacido dopo aver preso l’integratore. L’acido dello stomaco è necessario per assimilare correttamente il ferro. Prendete il ferro insieme ad altri minerali come rame, manganese e molibdeno. Aiutano l’assorbimento completo del ferro. Al contrario, evitate di prendere integratori di zinco e vitamina E in concomitanza a quelli di ferro. Sono minerali che ne ostacolano l’assorbimento. Tra le vitamine, la A e la B possono essere d’aiuto. In generale, è buona regola associare l’assunzione di ferro, sia esso tramite integratori o cibo, ad un succo di frutta ricco di vitamine.