Cristiana Lenoci Lo sai che un telefonino può contenere più germi di una toelette pubblica? Lo appoggi ovunque e poi lo avvicini alla bocca come se niente fosse. Due studi condotti in Arizona e in Inghilterra hanno rilevato che i cellulari sono veicoli di virus come pochi altri oggetti di uso comune.
Per una pulizia accurata del cellulare puoi utilizzare un panno in microfibra, meglio se leggermente umido perché adatto a pulire il display, l’ideale è sceglierlo simile a quello che si utilizza per gli occhiali, per non provocare graffi. Da evitare la carta, anche quella più morbida, perché potrebbe lasciare righe o altri segni sulla superficie. Se sul guscio si è depositato uno sporco ostinato, puoi provare con una gomma per cancellare.
Se il cellulare dispone di tasti, sono ideali le bombolette di aria spray per pulire le tastiere dei pc. Da evitare invece i cotton fioc perché rilascerebbero fibre all’interno della tastiera, meglio optare per un pennello con setole in nylon.
Esistono in commercio le pezzuole disinfettanti (di diversi marchi: Pharmaderm, Citrosil, Amuchina), reperibili al supermercato o in farmacia. Usale una volta alla settimana per pulire il cellulare, badando bene a strizzarle affinchè non cedano liquidi. Scegli sempre prodotti che non contengono alcol, che è troppo aggressivo per i touch screen e per alcuni tipi di plastica.
Se stai per portare il cellulare in un luogo molto sporco, prevenire è meglio che curare: avvolgilo bene nella pellicola da cucina e lo sporco resterà fuori!
Sul sito originale di Amazon (www.amazon.com) c’è il Violight UV Cellphone Sanitizer, una scatoletta magica che disinfetta il cellulare con i raggi ultravioletti, lo stesso sistema utilizzato dai parrucchieri per rasoi e forbici.
