Redazione Notizie.it Percorrere la strada della carriera universitaria prevede diversi passaggi e una lunga preparazione. Vediamo come perseguire una via di questo tipo.
Che l’università sia uno dei motori fondamentali della società contemporanea non è sempre considerato un fatto inequivocabile per tutti. Necessario per un progresso positivo del sistema organizzativo e lavorativo odierno è il mettere al centro dei piani di sviluppo e di formazione l’università, conferendole sempre maggiori mezzi e risorse. Ma se l’università da un lato è la base di una carriera nel mondo del lavoro, dall’altro apre la via a diversi ruoli lavorativi senza di fatto uscire da essa. Vediamo allora come intraprendere la carriera universitaria e quali sono i diversi iter possibili.
Diventare ricercatore e docente universitario
Per conseguire il ruolo di docente universitario è necessario seguire un percorso che permetta di ottenere i necessari riconoscimenti. Prima cosa da fare è quella di scegliere il raggruppamento disciplinare in cui si vuole lavorare. Poi bisogna seguire alcuni step: innanzitutto bisogna raggiungere un dottorato di ricerca, il quale richiede all’incirca tre anni se non di più in certi casi. Nel caso in cui non si disponga di un reddito superiore ai 7.000 euro annui può essere riconosciuta una borsa di studio che ammonta a 11.000 euro. Se si vuole continuare nella direzione di una carriera universitaria è necessario iscriversi ad un programma post-dottorato che solitamente dura dai due ai quattro anni. In questo caso le borse di studio vanno dai 12.000 ai 15.000 euro all’anno. La tappa seguente è quella di ricercatore. In questo contesto i dettagli dello stato assunto dipendono in larga misura dall’ambito in cui ci si muove. Si può a questo punto diventare docente universitario associato o di seconda fascia, ma l’obbiettivo ultimo è quello di docente ordinario o di prima fascia. Per accedere ai rispettivi ruoli vi sono appositi concorsi, mentre si ottiene la fatidica conferma dopo tre anni.
