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Come preparare gli spaghetti al Pesto delle Lipari

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Gli spaghetti al pesto rappresentano un piatto fresco e gusto. Scopri come preparare quelli al pesto siciliano.

Con l’arrivo dell’estate scarseggia la voglia di mettersi ai fornelli. Per questo motivo, gli spaghetti al pesto delle Lipari, è il piatto ideale da preparare grazie alla sua freschezza e velocità di preparazione.

Spaghetti al pesto delle Lipari

In Italia la natura ha sempre offerto una grande varietà di ortaggi da poter consumare in tavola. Il pesto è uno di questi. Viene prodotto grazie all’utilizzo della pianta del basilico che è molto presente in Italia. In Sicilia, sono presenti diverse varietà di pesto, tutte preparate usando i prodotti tipici del territorio. Si passa da quello formata con la ricotta salata, a quello trapanese con le mandorle passando per quello rosso con i pomodori secchi o i pistacchi di Bronte. Ognuna di queste ricette, è ottima sia per condire la pasta, sia da utilizzare come condimento per sfiziosi aperitivi.

Il più conosciuto è sicuramente il Pesto alla siciliana. Rigorosamente prodotto e confezionato in Sicilia, rappresenta una delle punte di diamante di quest’isola.

Ingredienti

  • 350 G Pasta Tipo Spaghetti
  • due di Cucchiai Mandorle Pelate
  • 2 Cucchiai Pinoli
  • 2 Cucchiai Gherigli Di Noci
  • due Cucchiai Olio D’oliva Extra-vergine
  • 6 Pomodori San Marzano Maturi
  • 1 Spicchio Aglio
  • 10 Foglie Menta
  • 1 Pezzetto Peperoncino
  • Sale

Preparazione

  • Inserire per pochi secondi i pomodori in acqua bollente. Passarli successivamente sotto l’acqua fredda e pelarli privandoli dei semi.
  • Mettere all’interno del mixer le mandorle, i pinoli, le noci, uno spicchio d’aglio pulito dal germe interno e mezzo peperoncino tritato.
  • Frullare per circa due minuti fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto, inserire all’interno del mixer i pomodori, l’olio, le foglie di menta e il sale. Frullare ancora per mezzo minuto e versate il pesto in una zuppiera.
  • Cuocere gli spaghetti, scolateli al dente e versarli nella zuppiera. Mescolare bene e servire subito. La salsa fredda farà intiepidire inevitabilmente la pasta: se la si desidera ben calda, si può appoggiare per qualche minuto la zuppiera con la salsa sopra la pentola dove sta cuocendo la pasta.
  • A volte, anche in piena stagione, i pomodori possono essere un po’ acquosi e, in questo caso, affinchè ‘il pesto’ non risulti troppo diluito, dopo aver pelato e diviso in due i pomodori, si possono salare e lasciare per una mezz’ora dentro il colapasta in modo che perdano parte dell’acqua di vegetazione.

Il pesto

Uno dei tanti vantaggi del pesto è quello che si può conservare per giorni in frigorifero, all’interno di un barattolo di vetro. Bisogna fare però molta attenzione di aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva all’interno del vasetto prima di inserirlo nel frigorifero.

Ci sono due modi per ottenere il pesto: usando il mortaio oppure il frullatore. Quello ottenuto con il frullatore è sicuramente più comodo da preparare ma probabilmente avrà meno sapore rispetto a quello preparato col mortaio.

Mortaio o frullatore
Il mortaio, rappresenta il metodo più antico per preparare il pesto. Per usarlo bisogna schiacciare al suo interno tutti gli ingredienti che sprigioneranno i loro oli essenziali che daranno profumo al pesto.


Con il frullatore, a differenza del mortaio, gli ingredienti non vengono schiacciati ma frullati. Per ottenere un buon prodotto bisogna utilizzare il frullatore a piccoli impulsi, in modo tale da non surriscaldare il pesto e da avere una consistenza più corposa.

Per saperne di più

Per sfatare il mito secondo cui il pesto è unicamente quello alla genovese, a base di basilico, aglio, pinoli e olio; questo libro, con la parola “pesto”, intende qualsiasi condimento preparato frantumando e pestando ingredienti diversi. Si possono provare abbinamenti tradizionali (rucola e gorgonzola, salvia e olive, prezzemolo e funghi), oppure osare con combinazioni e ingredienti insoliti (zenzero e cipolle novelle, miso e semi di sesamo, aneto e bucce d’arancia): i risultati sono sempre veloci e spesso sorprendenti. In pochi istanti, infatti, si può produrre un condimento cremoso e gustoso, con sapori interessanti, colori brillanti e proprietà nutritive non indifferenti da poter usare sulle bruschette, perfetto con la pasta, adeguato per carni e pesci grigliati, buono per rendere le insalate particolari, e, in versione dolce, perfino una guarnizioni gustosa per frutta fresca e gelati.
25 ricette di pesto salato, 5 di pesto dolce e 12 suggerimenti per piatti in cui il pesto è protagonista, è quanto contenuto in questo utilissimo ricettaio.