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Come funziona il reso Asos?

reso Asos

Comprare online è ormai un fenomeno sdoganato e alla portata di tutti. Vediamo quali sono le politiche di reso applicate da uno dei più famosi portali di ecommerce online, Asos.

L’e-commerce ormai sta soppiantando lo shopping fisico, non è una novità. Sempre più persone fanno acquisti sul Web, e sempre più persone superano i propri pregiudizi. Può capitare però, acquistando un capo d’abbigliamento online, che questo risulti troppo piccolo o troppo grande. A volte calza a pennello, altre volte, semplicemente, non ci piace addosso. Comprare online non ci permette di provare ciò che desideriamo. E questo può rappresentare un problema. I siti di e-commerce più blasonati cercano quindi di sopperire all’impiccio proponendo politiche di consegna e reso a prova di principiante. Ecco allora che l’acquisto di quei jeans non pare più una manovra tanto azzardata! Vediamo se è davvero così, analizzando una delle piattaforme più famose: come funziona un reso Asos?

Cos’è Asos

Asos è una delle moltissime piattaforme per comprare online e, sicuramente, una tra le più famose. Fondata nel mese di giugno del 2000, risulta essere il maggiore sito di e-commerce britannico per quanto concerne cosmetici e moda. Con migliaia di prodotti disponibili e un riassortimento quotidiano è uno dei punti di riferimento per lo shopping in rete. Abbigliamento, calzature, bigiotteria, cartoleria e molto altro sono tra le proposte in catalogo. Ora, però, il quesito. Comprare è effettivamente semplicissimo, lo è anche rendere un prodotto che non ci piace? Vediamo come funziona il reso Asos.

Asos reso gratuito

Una volta che la merce è arrivata, ci siamo accorti che, in effetti, quei jeans addosso proprio non ci piacciono. Niente paura. Asos inserisce in ogni ordine un modulo di reso che andrà compilato e reinserito, insieme alla merce da restituire, nel pacco con cui ci è stato inviato l’ordine. Il pacco è contrassegnato da un codice a barre che dovrà essere coperto dal nuovo codice con indirizzo, apposto sul modulo di reso. Ora, muniti del nostro pacchetto, non dovremo fare altro che recarci nell’ufficio postale più vicino e consegnare gratuitamente la merce nelle mani dell’addetto che, in cambio, ci fornirà una ricevuta con tanto di codice di spedizione. Grazie a questo codice, saremo in grado di tracciare il nostro pacco. Il rimborso avviene solitamente entro un paio di settimane dalla spedizione.

Alternative e imprevisti

Esiste, in realtà, anche un’alternativa più comoda, ma meno economica. Per chi avesse esigenze particolari, infatti, è possibile prenotare il passaggio di un corriere che, nel giorno indicato, verrà a ritirare il pacco. Come detto, in questo caso il reso non è gratuito, ma sarà necessario corrispondere 7,95 euro ad Asos per il servizio offerto. Cosa fare se, invece, ci accorgiamo di aver perso la bolla di reso? Anche in questo caso, non c’è di che preoccuparsi. Sul sito di Asos, infatti, è possibile stamparla nuovamente e seguire la stessa procedura descritta in precedenza.

Vincoli di reso Asos

Fare un reso con Asos, abbiamo visto, è una procedura molto semplice. Esistono, però, una precisa politica resi Asos. All’arrivo della merce, infatti, abbiamo 28 giorni di tempo per decidere cosa fare. Scaduti questi 28 giorni, il reso non è più possibile. Stesso discorso per oggetti involontariamente danneggiati o usurati. Ma questo, si sa, vale anche per i negozi fisici.