Con il testa a testa ormai accertato fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen sono in molti a chiedersi: come funziona il voto per le Presidenziali, vale a dire il meccanismo delle elezioni in Francia con cui si sceglie il Presidente della Repubblica? A voler essere banali funziona in maniera decisamente meno “contorta” della nostra, dato che in Francia il Capo dello Stato è eletto dai cittadini e non dai loro delegati a vario titolo. Ed è un sistema in tutto e per tutto simile a quello delle amministrative nostrane per i comuni più grandi.
Elezioni in Francia, come funziona il voto
Le urne sono aperte dalle 8 di oggi, domenica 10 aprile, e si chiuderanno alle 19 in provincia, poi alle 20 a Parigi e nelle città metropolitane maggiori. In Francia vince chi al primo turno raccoglie la maggioranza assoluta o quella “relativa” al ballottaggio in cui scattano i liberi “apparentamenti” degli elettori dei candidati che non hanno avuto esito positivo al primo turno. Oltralpe il Presidente della Repubblica viene eletto a suffragio universale diretto, a scrutinio uninominale maggioritario a due turni, per un mandato di cinque anni rinnovabile una volta.
Nessuno ha mai vinto al primo turno
Se un candidato ottiene dunque oltre il 50% al primo turno, non ci sarebbe bisogno del secondo turno due settimane dopo, in caso contrario si andrà al ballottaggio. In Francia al primo turno non ha mai vinto nessuno e queste elezioni non faranno eccezione: Emmanuel Macron e Marine Le Pen sarebbero infatti ancora staccati da pochi punti, secondo le rilevazioni estere e dato che per tradizione oltralpe i risultati si danno solo dopo le 20.