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Idratare il viso in inverno: come agire su più fronti

idratare il viso

Prendersi cura della pelle è fondamentale per prevenire la formazione delle rughe. In inverno è ancora più importante.


Se d’estate il problema per la nostra pelle è il troppo sole, l’inverno ci mette di fronte al pericolo del vento, dell’aria pungente e dei continui sbalzi di temperatura tra freddo esterno e aria secca, e fin troppo riscaldata, nei luoghi chiusi. Questo può comportare un incremento della disidratazione della pelle del viso e, soprattutto dopo i trent’anni, porgere il fianco alla formazione di rughe, segni di espressione e occhiaie più marcate.

Si può prevenire tutto questo? Certo che sì, con qualche accorgimento e qualche cura in più.

La pelle e il pericolo della disidratazione in inverno

La pelle è composta da tre strati, più un rivestimento superficiale, che è quello che vediamo noi: l’epidermide. Al di sotto si trovano il derma, il mesoderma e l’endoderma o ectoderma. Quando si nota la disidratazione a livello dell’epidermide, i fattori scatenanti possono essere due: l’azione diretta sulla pelle da parte di agenti esterni o un problema di scambio cellulare a livello profondo, che si traduce con i classici segnali di pelle secca all’esterno. È importante, quindi, per contrastare la disidratazione e la secchezza, agire su due fronti, prendendosi cura del proprio corpo tanto dall’interno quanto all’esterno.

I sintomi della pelle secca sono:

  • pelle che appare più sottile, opaca e più reattiva agli stimoli
  • pelle arida, che prude, che tende a formare linee di espressione
  • pelle screpolata, che si desquama

I motivi possono essere:

  • esposizione al freddo, al vento
  • esposizione, soprattutto se con continui sbalzi di temperatura, ad aria secca e molto riscaldata dai termosifoni
  • scarsa introduzione di acqua e liquidi con l’alimentazione
  • squilibri a livello di metabolismo cellulare: troppa acqua trattenuta nelle cellule e non rilasciata come nutrimento ai tessuti connettivi. Questa condizione si associa anche a muscoli meno tonici, quindi include i cedimenti cutanei e la perdita di tono di tutto l’ovale del viso

Quali sono le conseguenze della pelle disidratata:

  • una maggior propensione a sviluppare rughe, zampe di gallina e segni di espressione
  • una minor resistenza della pelle, che tende ad arrossarsi, irritarsi, tirare e prudere
  • colorito spento ed opaco
  • perdita di tono generale, soprattutto a livello di ovale, di zigomi e di palpebre

Mantenersi idratate curando l’alimentazione

La prima cosa da ricordare, sempre e comunque, è di bere tantissimo. In inverno può risultare più difficile ma è fondamentale assicurare al proprio organismo almeno 2-2,5 litri di liquidi al giorno. Per rendere più facile il tutto si può sostituire l’acqua con del the verde caldo o con delle tisane. Un altro trucco per incentivarsi a bere è utilizzare degli aromi per dare un buon gusto all’acqua. Nei negozi di integratori alimentari se ne trovano di tutti i tipi: alla menta, alla frutta, ai fiori. Si tratta di prodotti a zero calorie e zero zuccheri e rendono l’acqua una bevanda piacevole e gustosa.

Un’altra cosa da tenere presente è che, nell’alimentazione invernale, è necessario incrementare la quota di grassi giornalieri. I lipidi sono fondamentali per nutrire la pelle, renderla liscia e luminosa. Il metabolismo umano, quando fa freddo, tende ad accelerare, per produrre più calore corporeo ed utilizza più grassi. Se si desidera che funzioni al meglio, risparmiandone una quota da destinare alla pelle, bisogna fornirglieli. Ma si può aumentare la quota di lipidi senza ingrassare? Sì. Scegliendo fonti di grasso sane: frutta secca, semi oleosi da aggiungere allo yogurt, alle minestre o ai frullati, olio d’oliva, avocado e pesci tipo sgombro e salmone. Sono tutti alimenti ricchi di grassi buoni, i famosi omega3 e omega6 che, oltre a proteggere il cuore, hanno un ruolo importantissimo per la nutrizione dei tessuti connettivi: unghie, capelli e pelle.

Nell’alimentazione invernale, inoltre, non dovrebbero mai mancare frutta e verdura di stagione, almeno 3-4 porzioni al giorno: i micronutrienti contenuti nei vegetali servono a promuovere un buon metabolismo cellulare, oltre a contenere molta acqua. La vitamina C, soprattutto, è la responsabile dell’ossigenazione della pelle: un’epidermide ben ossigenata appare luminosa, con un colorito sano e roseo. Via libera, quindi, a spremute d’arancia o di pompelmo, macedonie arricchite da spicchi di mandarancio, insalate con pomodori e carote.

È importante cercare di ridurre il sale, e il sodio in generale: questo minerale, infatti, trattiene l’acqua e impedisce all’organismo di distribuirla ai vari organi del corpo, inclusa la pelle.

L’idratazione cosmetica per l’inverno

Naturalmente, per mantenere la pelle idratata e protetta dal freddo e dagli sbalzi di temperatura invernali, bisogna agire anche a livello cosmetico, scegliendo degli ottimi prodotti.

Il primo step è la detersione: quando la pelle è già provata non bisogna stressarla con saponi troppo aggressivi o si rischia di peggiorare la situazione. Per la pulizia è meglio scegliere un buon latte detergente, seguito da un tonico addolcente, meglio se a base di ingredienti lenitivi e naturali come la camomilla, la malva o la valeriana. Se si ama la pulizia con acqua e sapone, il consiglio è quello di scegliere un prodotto a base oleosa, che deterga senza portar via il film lipidico protettivo della pelle.

Anche se in inverno il sole si fa desiderare, non bisogna mai abbassare la guardia contro i raggi UVA, che sono presenti sempre, anche nelle giornate più nere e piovose. La crema da giorno invernale dovrebbe sempre contenere un buon filtro protettivo.

Il kit perfetto per l’idratazione da giorno dovrebbe comprendere: un contorno occhi, specifico per questa zona delicata, molto ricco e ad azione anti-age, una crema viso idratante di base, possibilmente più corposa rispetto a quelle scelte per l’estate, e un balsamo labbra protettivo. Se si vuole risparmiare un po’, un trucchetto interessante consiste nell’utilizzare il contorno occhi anche per le labbra. D’inverno non bisognerebbe, invece, mai risparmiare sulla crema notte: quando si dorme la pelle è molto più recettiva e tutti i principi attivi che si spalmano sul viso prima di coricarsi hanno un’efficacia doppia. Il consiglio è quello di scegliere una crema da notte nutriente, molto ricca e corposa, anche un po’ unta, se necessario, ed utilizzarla con generosità. Nei punti più complicati: ad esempio attorno al naso e all’attaccatura dei capelli, se ne può stendere un velo più spesso, lasciando che la pelle lo assorba pian piano durante la notte. Se ci si vuole concedere una coccola in più e dare, regolarmente, una sferzata di idratazione supplementare alla pelle, si può acquistare una maschera idratante, da utilizzare almeno una volta alla settimana.

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