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Come individuare le cause del dolore al seno

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In questa guida imparerete un modo per individuare le possibili cause di un dolore al seno Avvertire una lieve dolore al seno in concomitanza con il ciclo mestruale è del tutto normale, ed è solitamente un fastidio sopportabile. Ma se il dolore è molto acuto, non subordinato al ciclo mestruale e...

In questa guida imparerete un modo per individuare le possibili cause di un dolore al seno

Avvertire una lieve dolore al seno in concomitanza con il ciclo mestruale è del tutto normale, ed è solitamente un fastidio sopportabile. Ma se il dolore è molto acuto, non subordinato al ciclo mestruale e persiste per più di due settimane, allora è bene prestare attenzione. Non perdete la calma, parlatene con il vostro medico di fiducia e seguite le nostre dritte.

Nella maggior parte dei casi il dolore al seno non è indice di una condizione più grave, come un tumore. Infatti, molto spesso il tumore al seno non provoca alcun dolore. Comunque per individuare la causa procedete così: localizzate l’area del fastidio. Il dolore è diffuso o si concentra in una zona specifica? Cercate di capire se la tensione al seno dipende dal ciclo mestruale. In tal caso, è una condizione del tutto normale e il dolore può essere alleviato con dell’ibuprofene. Analizzate l’area del capezzolo. Il fastidio non è da escludere che sia causato da screpolature causate dall’allattamento se avete appena partorito o dal contatto con materiali ruvidi, come il pizzo del reggiseno per esempio. In tal caso, applicate una pomata specifica sull’area per attenuare il fastidio. Fate regolarmente un’autopalpazione prestando attenzione ad eventuali alterazioni nei tessuti del vostro seno. L’ideale sarebbe farlo una volta al mese, meglio se una settimana dopo la fine delle mestruazioni. Se avete il dubbio di una gravidanza, fate un test. I cambiamenti ormonali sono spesso il primo segnale. Contattate immediatamente il medico se il dolore non cessa e se durante l’autopalpazione vi accorgete di anomalie o grumi sospetti.