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Come organizzare una camera da letto per un sonno migliore

sonno migliore

La qualità delle ore passate a dormire può essere migliorata attraverso una serie di accorgimenti utili a regalarci un sonno migliore. Vediamo quali sono e come ricrearli nella nostra camera da letto.

Sappiamo che, secondo la medicina, l’ideale sarebbe dormire per 7 o 8 ore consecutivamente ogni notte. Questa è infatti la quantità di sonno stimata per un riposo ottimale. Cosa si può fare, però, se si è impossibilitati a dormire per così tante ore? È possibile, in questi casi, organizzare la camera da letto in modo da ottimizzare la qualità del tempo trascorsa a letto, regalandoci così un sonno migliore.

Consigli per un sonno migliore

Innanzitutto è utile eliminare dalla camera da letto ogni distrazione. Il fatto che vi siano troppi oggetti e troppe informazioni trasmette al cervello un messaggio sbagliato. Quindi, tutto ciò che non è funzionale al nostro sonno dovrebbe essere eliminato. Ciò include la televisione, i libri, il computer e soprattutto tutto ciò che ha a che fare con il nostro lavoro. Il tempo trascorso a letto deve essere dedicato solamente alla fase del sonno, di conseguenza sarebbe preferibile svolgere le attività serali, come la lettura o la televisione, in un’altra stanza.

La temperatura della nostra stanza è un fattore assolutamente fondamentale ai fini di un riposo ottimale. Una camera fresca, sia in estate che in inverno, aiuta a stimolare la melatonina e a migliorare la qualità del sonno. La temperatura ideale dovrebbe aggirarsi, infatti, intorno ai 18 gradi. Per affrontare meglio la notte è consigliabile un abbigliamento leggero controbilanciato da una coperta pesante se la stanza è abbastanza fredda.

Mettetevi comodi. Il vostro materasso è scomodo? Vi svegliate con acciacchi e dolori? Cambiate materasso! Il costo del nuovo materasso verrà ripagato da un sonno più riposante e statico, senza i continui movimenti causati da posizioni scomode. Stesso discorso vale per il cuscino. Se vi svegliate con dolori al collo o alle spalle, la causa può risiedere nell’errata scelta del guanciale. La comodità è spesso soggettiva, fate dei tentativi e scegliete il letto che più si adatta al vostro modo di dormire.

Suoni e colori per un sonno migliore

Quando c’è buio, il nostro cervello inizia a registrare che è tempo per rilassarsi. Dobbiamo, quindi, imparare a regolarci di conseguenza. È bene che la camera da letto assecondi questo bisogno. Una camera buia, senza luci forti e con una buona copertura ai raggi del sole mattutini, è una camera che trasmette i giusti messaggi al cervello. Anche il colore delle pareti va scelto con cura. Colori caldi, sui toni più scuri, aiutano il processo di rilassamento utile a regalarci un sonno migliore. Il blu è considerato il colore più adatto a vestire le pareti di una camera da letto.

Avete mai provato ad assopirvi ascoltando un suono rilassante? A volte è difficile allontanare i pensieri che ci impediscono di prendere sonno, per questo è utile spostare il cervello su soggetti rilassanti. Ricreare situazioni piacevoli o scenari da favola aiuta ad accompagnare la mente verso una fase di benessere. Esistono, ad esempio, applicazioni in grado di ricreare il suono delle onde o della pioggia sui vetri. I pensieri vengono deviati verso situazioni piacevoli e accompagnati verso un sonno migliore.