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Come preparare seitan in casa

Come preparare seitan in casa

Preparare seitan in casa? basta solo il tempo e la pazienza tipica dei monaci Buddhisti: furono proprio loro a inventare questo appetitoso piatto orientale. Volete preparare seitan in casa? È semplicissimo! Bastano un po’ di tempo e pratica ed ecco che la ricetta dei monaci buddisti non sarà p...

Preparare seitan in casa? basta solo il tempo e la pazienza tipica dei monaci Buddhisti: furono proprio loro a inventare questo appetitoso piatto orientale.

Volete preparare seitan in casa? È semplicissimo! Bastano un po’ di tempo e pratica ed ecco che la ricetta dei monaci buddisti non sarà più un ostacolo.

Il seitan è un alimento proteico di origine orientale; si tratta di una valida alternativa alla carne in quanto le stesse proprietà vengono garantire dalla farina di manitoba da cui si ricava il glutine, ricco di proteine. È un tipico alimento della tradizione giapponese, diffusosi nella disciplina zen col nome di kofu nonché glutine di grano. I monaci buddisti che inventarono questa pietanza intendevano sostituire la carne, alimento inquinante, pur garantendo lo stesso apporto proteico al corpo.

Fu il macrobiotico Osawa a coniare il termine seitan, che significa giusto, proprio per le sue valide qualità e per essere alla portata di tutti. Anche la ricetta, infatti, è molto semplice: basta impastare il glutine estratto dalla farina di frumento e farlo lessare in acqua già insaporita da salsa di soia, alga kombu e aromi vari.

L’aspetto è molto simile alla carne, ma il sapore è molto più delicato e la consistenza morbida. Avendo un elevato apporto proteico, soprattutto se abbinato al consumo di legumi che compensino la mancanza di amminoacidi mancanti del glutine, è un piatto molto conosciuto nelle tavole dei vegani.

Infatti, con il boom della cultura vegana, il seitan, come anche altri piatti della cucina giapponese, è entrato a far parte della nostra cultura culinaria quotidiana, grazie alla sua semplicità e al fatto che pur avendo lo stesso aspetto della carne, non ne contenga lo stesso quantitativo di grassi e di colesterolo.