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Come riparare carena con vetroresina

Come riparare carena con vetroresina

La riparazione della carena della moto è un’esigenza di molti motociclisti alle prese con le loro “evoluzioni” a volte troppo azzardate. La procedura prevede alcuni passaggi fondamentali da svolgere in questa sequenza: smontare la carena dalla moto e posizionarla su un banco di lavoro p...

La riparazione della carena della moto è un’esigenza di molti motociclisti alle prese con le loro “evoluzioni” a volte troppo azzardate.

La procedura prevede alcuni passaggi fondamentali da svolgere in questa sequenza:

  • smontare la carena dalla moto e posizionarla su un banco di lavoro per verificare l’entità del danno;
  • attrezzarsi con il seguente materiale: guanti, pennello, fibra di vetro in fogli (vetroresina), stucco, carta abrasiva in grana fine, disco rotante abrasivo, resina liquida, catalizzatore o “induritore”, contenitore in plastica (in commercio sono disponibili kit completi per la riparazione di questo genere di oggetti);
  • prendere la carena e passare il disco rotante abrasivo sulla parte danneggiata per ottenere una buona raschiatura della vetroresina da rimuovere;
  • pulire la superficie con un panno per non lasciare polveri e altre impurità;
  • la lesione sulla superficie della carena deve essere suturata avvicinando i due lembi con una cucitura effettuata con del filo metallico, o altro disponibile in commercio;
  • a parte, versare in un recipiente di plastica la vetroresina liquida con alcune gocce di catalizzatore, come da istruzioni riportate sulla confezione, e mescolare la poltiglia ottenuta;
  • rivestire la parte danneggiata della carena con dei fogli di fibra vetrata passando sopra un pennello imbevuto del liquido preparato nel contenitore fino a raggiungere il giusto spessore, quindi ripetere l’applicazione anche sul lato opposto;
  • lasciare asciugare per almeno 24 ore al fine di garantire l’indurimento dell’applicazione;
  • passare un disco rotante abrasivo (frullino) ottenendo così una superficie ben appianata, e nel caso in cui rimangano alcune imperfezioni (piccoli fori, lesioni capillari, piccole cavità) utilizzare dello stucco servendosi di spatola e lasciare asciugare per ulteriori 24 ore;
  • carteggiare con carta abrasiva in grana fine.

Al termine di questo lavoro manca solo di dare un po’ di “belletto” alla moto rigenerata: si deve infatti passare anche della vernice a spruzzo, e rendere così completa la riparazione.